Particolarmente soddisfatto il consigliere delegato alla P.I. del Comune di Cirò Marina, Francesco Ferrara, per come, in un clima sereno, è avventa la riapertura dell’anno scolastico 2014/15. Soddisfatto soprattutto per i prossimi imminenti completamenti dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza, oltre che dotarli finalmente di idonei e rinnovati arredi, dei due Istituti Compresivi della città. A circa un milione di euro infatti ammontano le somme destinate alla sistemazione dei due plessi e precisamente: 349.584,48 euro, è la somma destinata e già appaltata che sarà impiegata per la messa in sicurezza e recinzione e arredi del 1° Istituto Comprensivo “Filottete”, alla quale somma va aggiunta una seconda trance di 300.000 mila euro, per la sola Scuola Media Don Bosco, mentre un ulteriore finanziamento per 349.319,04 per il secondo Istituto Comprensivo “G. Casopero”. I lavori di riqualificazione, messa in sicurezza, intonaci, servizi igienici, arredi, riguarderanno: la scuola Media Don Bosco, il plesso Rajani, il plesso “G. Ferrari” e plesso Scalo, mentre per il secondo Istituto Comprensivo riguarderanno la scuola dell’infanzia di Via Capo Trionto e la scuola Media Casopero. Ma, naturalmente, ci tiene a precisare il delegato alla P.I. Francesco Ferrara, tutti gli altri edifici sono stati oggetto a lavori di ordinaria manutenzione per come le indicazioni nazionali hanno richiesto con i finanziamenti “Scuola bella – scuola sicura”. Ma le notizie positive, che presto saranno rese visibili alla cittadinanza con la programmata giornata “Open day” durante la quale tutta la cittadinanza sarà invitata a verificare personalmente il grosso impegno di riqualificazione che si sta producendo nella città.
Una riqualificazione e un obiettivo che rientrava nel programma della squadra di governo del Sindaco Roberto Siciliani, aggiunge Ferrara, il quale ha molto puntato sul settore cultura e Istruzione, per ridare dignità agli studenti e alle loro famiglie, oltre che il corpo docente e amministrativo. Un obiettivo importante che potrebbe esserlo ancor di più se, come si dice convinto Ferrara, sarà accolta la richiesta avanzata al Ministero competente di finanziare il nuovo plesso Butera, dove attualmente è allocata la scuola primaria del secondo Istituto Comprensivo, che si trova sopra la “faglia” che interessa una buona parte della città e per la quale costruzione è stato chiesto un finanziamento di 4,5 milioni di euro. Un lavoro lungo e qualificato che probabilmente è alla base anche dei numeri che oggi i due plessi Comprensivi e il Gangale, possono vantare, rispetto al calo demografico più generale che si è riscontrato guardando il dato nazionale e cioè, il numero degli iscritti che si è consolidato con un leggero, ma significativo incremento percentuale. Infatti al primo Istituto Comprensivo si è raggiunto il numero di 1000 iscritti (dieci in più dello scorso anno) e al secondo Istituto 540 con un incremento di 12 alunni in più rispetto allo scorso anno. Resta rammaricato il delegato alla P.I. Ferrara, per la “poca” attenzione ricevuta dall’Usp di Crotone che non ha rinnovato il programma “Sirio” dell’Istituto Alberghiero (cioè il corso serale) con il quale si sarebbe voluto dare più incisività alla realizzazione del Polo Scolastico. A breve, ci ha dichiarato il delegato Francesco Ferrara, sarà fatto anche il punto sulle scuole private e paritarie della città, che dovranno essere in linea con le indicazioni normative nazionali, regionali e comunali. Insomma, un importante passo in avanti sulla riqualificazione complessiva del sistema strutturale scolastico, ma anche la volontà di dare corpo e vita ad un sistema scolastico complessivo della città in linea con gli standard qualificanti dei nuovi orientamenti.
La Scuola la “facciamo” noi, con buoni propositi e creatività, utilizzando quello che c’è già e chiedendo ciò che ci occorre per migliorarla.
Sperando in una buona rifornitura …. ci auguriamo che i nostri piccoli allievi siano in grado di affrontare la Vita con le sue problematiche eterne nel migliore dei modi!
Se per lavori di riqualificazione ed investimenti per la sicurezza, s’intende la mano di pittura che è stata data alle aule ed ad alcuni suppellettili esterni al plesso Casoppero …..bè allora è stato fatto proprio un bel lavoro. Sono anni che si parla di sicurezza nelle ns. scuole, di riqualificazione, di dare la possibilità ai ns. ragazzi di studiare in ambienti idonei!!!! Mio figlio ha frequentato le elementari al plesso Butera ed ora è al plesso Casoppero per le medie, la musica non è molto diversa, aule nelle quali quando piove entra l’acqua, servizi igienici datati, manutenzione a porte e finestre inesistenti, sedie di plastica da giardino e banchi che a definirli malridotti è già un complimento! L’anno scorso ad ottobre si parlare di una nuova dotazione di banchi e sedie per le scuole medie……sorpresa delle sorprese…la nuova dotazione è andata ai plessi delle scuole superiore..e quella riciclata alle scuole medie…….Inoltre dotazione del materiale scolastico inesistente, il corpo insegnante si ritrova a dover lavorare in condizioni veramente disagiate, per non parlare della sala mensa al Butera……. essendo troppo piccola metà dei ragazzi devono mangiare nel corridoio…….. l’esterno di entrambi i plessi è circondato da uno splendido giardino di sterpaglie varie, dove i bambini nell’ora d’aria…cioè scusate nell’ ora di educazione fisica…… si ritrovano a saltare o sul cemento o nell’erba alta dove si potrebbe nascondere , in alcuni periodi dell’anno anche qualche animale pericoloso. Le palestre, naturalmente, sono inesistenti ……non c’è nessun attrezzo ginnico in dotazione….quindi i professori hanno una vasta scelta di sport…… calcetto, pallavolo o corpo libero. Qualcuno potrebbe dire che faccio DEMAGOGIA e che in tutte le scuole d’Italia ci sono questi problemi, e che magari avrei dovuto fare come qualche altro genitore che ha portato i propri figli a Torre Melissa o a Crotone, visto che le scuole di Cirò Marina sono messe così male……… Bè io la penso diversamente, non bisogna scappare da un posto solo perché non ci piace, accettando che rimanga così in eterno, quindi mio figlio lo lascio qui perché credo che le cose possano cambiare…….spero solo vivamente che questo succeda prima che io da nonna porti i miei nipotini a scuola……….Grazie a tutti quelli che giorno dopo giorno, in base alle proprie competenze, lottano per dare una buona istruzione in scuole dignitose ai ns. figli ,nonostante le difficoltà.
I lavori di riqualificazione, messa in sicurezza, intonaci, servizi igienici, arredi? Spero tanto che sia così o ci perderemo come sempre con i soliti iter burocratici. Questi lavori si devono fare dato che in alcune classe dell’Istituto Casopero ci sono ancora le sedie da bar giusto per citarne uno, e per non parlare poi delle attuali prime con 30 ragazzi in classi non idonee. Speranzosi di un intervento immediato,al finedi evitare incresciosi iniziative.
Sicurezza???? Ma dove ??? All istituto casopero ci sono problemi urgenti da risolvere ma tutto e tutti stanno in silenzio . Dov’è la sicurezza di tre prime formate da 30 alunni ? Nelle aule non si respira i banchi attaccati fino alle cattedre , le aule non sono idonee …..fate qualcosa