Da diverso tempo è ormai diventata una consuetudine quella di accendere falò sulla spiaggia del litorale di Cirò Marina, dove gruppi di ragazzi si radunano per mangiare, bere e divertirsi, lasciando spesso residui di cibo, bottiglie, spazzatura e carboni di fuochi ancora non spenti, ai bagnanti che l’indomani mattina affollano il litorale. L’aspetto che spesso non viene considerato sono i rischi di un simile comportamento che potrebbe portare a conseguenze gravissime quali l’incendio dell’intera pineta comunale. “I giovani hanno tutto il diritto di svagarsi e divertirsi – afferma il sindaco della città, Roberto Siciliani – ma bisogna sempre tenere a mente che la loro libertà finisce dove comincia quella degli altri. Questa volta si è superato ogni limite, infatti, per recuperare legna da ardere per i falò, hanno ritenuto fosse lecito rompere la staccionata della recinzione che protegge la pineta comunale. Vergognatevi! Il patrimonio pubblico è intoccabile e va preservato e proprio voi giovani dovreste esserne le sentinelle; è inutile fare demagogia che poi a Cirò Marina non funziona niente! quando manca da parte di alcuni scellerati, senso civico e amore per il territorio. Ho presentato una denuncia contro ignoti affinchè le forze dell’ordine avviino le indagini del caso al fine di individuare i responsabili e deferirli all’Autorità giudiziaria”.
Leggere queste notizie mi fa rabbia in quanto una cittadina bella come la nostra meriterebbe essere popolata da persone civili con le capacità di sfruttare tutto il ben di Dio che madre natura ci ha donato. Purtroppo per colpa di qualche SCHIOCCO resteremo sempre un paese incapace di svilupparsi turisticamente.
La pineta e un bene comune da tutelare da chiunque cerchi di deturparla.
Complimenti al sindaco per essere sempre vigili su tematiche che coinvolgono tutta la cittadinanza.
Giusto denunciare ma bisognerebbe anche prevenire.Certa gente commette determinate azioni perché sa che può godere di libertà d’azione e di una certa impunità.
I fatti di questo paese non finiranno mai di stupire. Credo, però, che visti i controlli inesistenti da parte di tutte le forze preposte, dobbiamo essere alla fine soddisfatti che questa nostra città non vada a scatafascio.
Mi riesce difficile comprendere che tra CC, vigili, forestale e guardia di finanza, non si possa avere durante la notte un minimo di controllo nei posti sensibili dove gravitano questi cosiddetti giovani desiderosi di divertimento.
Nell’era dei droni ( sarebbero certamente utili per scovare gli incendi e anche qualche giovincello scherzoso amante della falegnameria), non possiamo ancora sottostare a queste che sono vere e proprie azioni criminali ai danni del patrimonio di tutti.
A proposito: per avvalorare ciò che dico in merito alla totale mancanza di controlli, vorrei segnalare come anche durante il giorno, nonostante il meritorio lavoro delle associazioni di volontariato, nei pressi del Lido Santa Chiara esistono delle vere e proprie mini discariche. E non credo che tutto quella schifezza si sia formata di notte.
La verità è che siamo un paese senza futuro, se permettiamo che l’ambiente venga violentato in questa maniera. Ci si è scandalizzati sulle pagine di questo giornale di una piantina rubata, ma non si fa altrettanto per l’immondezzaio lasciato su uno dei più bei tratti di spiaggia della città. Mi sembra che ci sia una chiara stortura in tutto questo.