L’intervento di Masino Medaglia, che sollecitava la realizzazione di una bretella di collegamento fra la SS 106 e l’area del Petilino, area che meriterebbe interventi viari e infrastrutturali incisivi, ha attirato l’attenzione del presidente di Vita (viabilità, infrastrutture, trasporti e ambiente), Nando Amoruso. Non perché l’ipotesi avanzata non fosse degna di attenzione e riflessione generale, ma perché, dagli interventi letti sulla stampa e fatti dallo stesso Medaglia, si vorrebbe legare la stessa realizzazione allo studio complessivo della SS 106. Le cose non possono essere legate, dichiara Nando Amoruso, oramai esperto e punto di riferimento per l’annoso problema, perché il progetto è già sul tavolo ministeriali e dell’Anas e, pertanto, il collegamento con l’area Petilina, sicuramente necessario, deve trovare accoglienza nelle Istituzioni provinciali. Nel riferire ciò, lo stesso Nando Amoruso si dice “meravigliato” che la proposta sia stata avanzata solo ora, in prossimità delle elezioni politiche, in quanto, al momento della decisione del tracciato, avvenuta qualche anno fa, era presente lo stesso Masino Medaglia, che all’epoca non ha avanzato alcuna richiesta in merito. E’ comprensibile e giusto anche, che si ponga l’attenzione sull’area Petilina con il suo grande patrimonio boschivo, ma, se la bretella necessita e sicuramente è necessaria, questa deve trovare soluzione su un tavolo diverso, che è quello provinciale. In tempo di elezioni, ciascuno avanza progetti, idee, intenzioni, salvo poi ad riuscire a trasformare gli intenti in realtà.