“Alla luce di quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale del 7 settembre scorso, vogliamo che la cittadinanza e ovviamente il nostro elettorato sia costantemente informato sull’impegno amministrativo di noi eletti di minoranza nella Lista Rinascita e Cambiamento, ed anche per mettere a tacere voci infondate, messe in circolo ad arte da chi vorrebbe screditarci e dipingerci come disinteressati ed insensibili alle problematiche che affliggono la nostra comunità” – affermano in una nota i Consiglieri di “Rinascita e Cambiamento” Michelangelo Greco, Gianfranco Gagliardi, Cataldo Librandi e Vincenzo Vulcano. “Nel corso della suddetta seduta, alla quale il nostro capogruppo Greco era impossibilitato a partecipare perché fuori sede, ci siamo trovati a discutere alcuni argomenti all’ordine del giorno per il quale il nostro voto non poteva che essere negativo. Innanzitutto pensiamo che fosse stato più opportuno evitare la nomina del Presidente del Consiglio Comunale, sulla quale abbiamo votato con l’astensione e chiedendo se era strettamente necessaria l’istituzione di questa carica all’interno del civico consesso. Una figura non obbligatoria, anche in virtù degli indirizzi di legge sul contenimento della spesa. Se poi si ritiene strettamente necessario la presenza del Presidente del Consiglio in quanto figura di garanzia, chiediamo che il Consigliere risultato eletto, Nicodemo Bruno, rinunci all’indennità prevista dallo Statuto Comunale, che seppur giudicata esigua dal Sindaco Vulcano, rimane per noi a maggior ragione evitabile”.
Imu
“Abbiamo evidenziato che la nuove tariffe, rispetto all’anno precedente, riportano un aumento dello 0,2% sia sulle seconde case che sugli immobili appartenenti ad attività commerciali”. Il Consigliere Gagliardi ha fatto notare che “l’Ente con questi aumenti va a colpire tutte quelle attività commerciali che oggi sono in forte crisi economica. Le attività chiudono ed a stento riescono a far quadrare i conti, a maggior ragione il Consiglio Comunale non deve peggiorare le loro condizioni attraverso un aumento delle imposte giustificato solo da esigenze di cassa. Il Sindaco motivava l’aumento anche virtù della presenza di evasione/elusione da parte di alcuni cittadini. Noi, per intanto, non riteniamo Crucoli un paese di evasori, così come non è ammissibile che chi paga regolarmente i tributi debba sobbarcarsi anche l’onere di chi non paga. Anzi il Comune dovrebbe seriamente e realmente attivare un’azione di recupero delle somme fino ad oggi evase. Il gruppo di minoranza ha di conseguenza votato contro l’introduzione delle nuove tariffe”.
Tasi e Tari
“Anche sull’introduzione della T.A.S.I., tributo comunale sui servizi indivisibili, stabilita allo 0,1% sul valore degli immobili, per il 2014, abbiamo espresso un voto contrario: con una più accorta gestione amministrativa e finanziaria dell’Ente, si poteva ridurre la stessa fino all’azzeramento totale, così come tra l’altro prevede la legge. Al punto numero 8 si è discusso del servizio di gestione rsu e delle tariffe Tari per l’anno in corso, ed in proposito il consigliere Librandi ha rimarcato come la nuova aliquota, produca un aumento considerevole di tassazione, che nel caso di una famiglia con almeno 4 componenti è pari al 30% in più rispetto all’anno scorso. Pertanto è un amministrazione che pensa a regolarizzare i conti in cassa senza tener conto delle vere ed attuali situazioni delle famiglie locali. In sostanza si penalizzano le famiglie più numerose e sarebbe stato più equo far pagare il tributo in base al reddito familiare, secondo il principio costituzionale che chi più ha più paga. Inoltre il Consigliere Gagliardi ha proposto di migliorare il servizio di raccolta “porta a porta” sia fornendo appositi contenitori ai cittadini, sia introducendo un meccanismo di certificazione dei rifiuti prodotti da ogni utenza, così come si prefiggeva il nostro programma elettorale. In questo modo chi si impegna nella differenziata viene adeguatamente premiato. In conclusione, con le decisioni prese nell’ultimo Consiglio, il Sindaco Vulcano e la sua maggioranza, per coprire i buchi di bilancio causati da sperperi, sprechi e indebitamento selvaggio della precedente Amministrazione, di cui egli stesso per dieci anni è stato parte integrante, non ha trovato di meglio che aumentare i tributi comunali e quindi mettere le mani nelle tasche dei cittadini.”