Le classi di scuola media di Crucoli e di Torretta per un giorno a lezione di storia a teatro e per di più con il sostegno economico di un’impresa del posto, la ditta Mazziotti Costruzioni, che ha finanziato il trasporto in pullman. E’ successo martedì 25 marzo scorso, quando oltre 50 alunni, accompagnati dagli insegnanti Michele De Paola, Marianna Punelli, Luigina De Marco e Antonella Oliverio, ed assieme ad altre scuole della provincia, hanno raggiunto il Teatro Apollo, a Crotone, per assistere allo spettacolo intitolato “Roma Caput Mundi”.
Una rappresentazione che gli stessi ragazzi hanno giudicato “davvero appassionante”, sotto tutti gli aspetti: per la storia narrata, per gli effetti speciali, come pure per la scenografia, le luci, i dialoghi tra i due protagonisti principali, Rosetta e Rugantino. “I colori rendevano bellissimo lo spettacolo – ci racconta uno degli alunni – ed il fatto che la storia era raccontata sottoforma di musical, lo ha reso ancora più affascinante ed originale.”
“Credo che questa rappresentazione – aggiunge una sua compagna di classe – sia stata importante anche per consolidare le nostre conoscenze. Essa ci ha parlato della storia di Roma, della sua nascita, della vita di Romolo e Remo, dell’incoronazione a re di Giulio Cesare, del suo regno e del suo assassinio da parte del figlio Bruto, della venuta di Cristo e della sua condanna a morte da parte di Ponzio Pilato (altro nome celebre di Roma), di Spartaco e dei feroci duelli tra gladiatori, fino al personaggio di Nerone e l’incendio della città eterna.” Molto importante, quindi, il messaggio educativo finale, attraverso canti e balli, cioè quello di lottare per l’abolizione della pena di morte, che in alcuni stati del mondo vige ancora oggi.“A me è piaciuta molto questa esperienza – dice Cataldo Sestito – perché non avendo mai assistito prima ad uno spettacolo teatrale, immaginavo fosse noioso ed invece l’ho trovato molto bello ed interessante.” “E’ stato affascinante – continua Francesco Linardi – anche perché raccontava un intreccio ben riuscito di storia e leggenda e perché alternava momenti di racconto recitato con momenti di canto e musica.”