“Sport di classe”, la nuova declinazione dell’educazione fisica all’interno delle scuole. La svolta è stata presentata a Roma, dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò e dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Graziano Delrio, e del Presidente del CIP, Luca Pancalli. Il Progetto prevede il passaggio da un’ottica di sperimentazione riservata ad un numero ristretto di classi al coinvolgimento di tutte le scuole primarie per l’intero anno scolastico 2014/2015: due ore di educazione fisica settimanali per le classi terza, quarta e quinta, a partire da novembre, grazie all’integrazione delle competenze del MIUR e del CONI all’insegna di una gestione condivisa. Dal 2015 l’offerta sarà ulteriormente arricchita, con la possibilità di estensione alle classi prima e seconda, anche attraverso l’eventuale utilizzo di fondi europei.
L’altra grande novità è rappresentata dall’introduzione del Tutor sportivo all’interno del centro scolastico, figura che svolgerà un ruolo di supporto a tutte le istituzioni scolastiche, svolgendo un ruolo formativo per l’insegnante titolare della classe che gestirà le due ore di educazione fisica. Attenzione particolare sarà riservata agli studenti con disabilità, grazie al contributo del CIP, presente con i suoi rappresentanti in tutti gli organismi di gestione delle attività. Il Presidente del CONI, Malagò ha sottolineato l’importanza del progetto. “Questa è la madre di tutte le battaglie, l’avevo detto anche durante la mia campagna elettorale a chi mi diceva che da questa partita il CONI doveva rimanere fuori. Ho insistito molto e oggi ringrazio il Ministro Giannini e il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Delrio, per averci permesso di concretizzare questa svolta. Questa nuova governance ci responsabilizza, c’è una sinergia con lo Stato che ha capito che non si poteva andare avanti così e getta un ponte con le linee programmatiche del prossimo anno del percorso tracciato da Renzi e Giannini. E’ un momento epocale, noi mettiamo le nostre risorse a disposizione. Infine noi siamo per il coinvolgimento dei privati per chiudere il cerchio”.