La storia della produzione di vino, nel nostro territorio, risale ai primi sbarchi dei coloni greci nella nostra regione definita da subito dagli stessi coloni “Enotria” ossia terra dove si coltiva la vite alta da terra. Infatti, ancora oggi sono numerosi gli appezzamenti di vigneti che sovrastano le nostre colline e le nostre pianure e altrettanto importanti i vini prodotti dall’uva derivante che da sempre si collocano a livello nazionale ed internazionali tra i migliori vini. “Questo rappresenta motivo di orgoglio ma nello stesso tempo si evince l’esigenza di voler tramandare da generazione in generazione la passione e la dedizione per la cura dei vigneti, la crescita di una buona uva e di conseguenza la produzione di un ottimo vino. La Dirigente e le educatrici del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, come ogni anno, se pur con modalità diverse, hanno pensato di realizzare quest’anno il progetto con lo scopo di suscitare nei baby della sezione Girasoli, la classe uscente, estendendolo anche alle altre sezioni, l’ interesse non solo di scoprire e conoscere un dono inestimabile della nostra amata Terra, cioè l’uva, ma soprattutto di approfondire una tradizione che da sempre rappresenta per tutti i nostri compaesani motivo di sostentamento economico e affermazione nel mondo, ovvero la vendemmia e la produzione di vino.
Attraverso questo nostro progetto, ci dichiarano, intendiamo trasmettere ai baby i saperi e le tradizioni che caratterizzano la nostra Terra e nello stesso tempo far vivere, attraverso la progettazione scolastica, i laboratori promossi con l’uscita didattica, una “Piccola vendemmia” o meglio la “Nostra piccola vendemmia.” Il progetto riprende le linee guida del POF, continuano a riferire: “ Rispetto per l’uomo e amore per il creato”. Infatti, con la parola Terra vogliamo, non solo definirla come un dono del Creato, ma come fonte di vita per tutti noi e da qui l’importanza e l’esigenze di rispettarla.” Già con l’iniziativa del 22 Settembre scorso, in occasione della giornata internazionale per la pace e amore per il creato, ci dichiara la Dirigente, Lucia Sacco, “abbiamo dato ai nostri baby la possibilità di scoprire una delle nostre bellezze locali, cioè la Pineta, ma nello stesso tempo abbiamo offerto loro gli strumenti per trasformarsi in piccoli ecologisti e provvedere a rendere la pineta stessa “ più bella”, ripulendone una parte dai rifiuti che la mano dell’uomo ha gettato li.” “Non possiamo illustrare ai baby le fasi della vendemmia o insegnare loro le caratteristiche dell’uva se non prima educhiamo loro al rispetto del Creato, al rispetto della Terra che ormai da sempre offre al nostro paese un bene prezioso quale l’uva.” Il progetto si è proposto inoltre come occasione per vivere un’esperienza ludica e di apprendimento attraverso una stimolazione sensoriale completa, in un clima di partecipazione e collaborazione per favorire autonomia nel fare. Ed ecco allora che tutto il corpo educativo, i baby di tutte le sezioni, guidati dalla dirigente in primis, ha trasformato la stessa agorà del Polo d’Infanzia in un campo a cielo aperto dove si è provveduto a raccogliere l’uva, gentilmente donata dall’azienda Zito, diraspare i grappoli con le piccole mani e poi, pigiare gli acini. Ne è scaturita una mattinata viva, vera, partecipata, istruttiva e stimolante. Una giornata coincisa con la festa dei nonni, quei nonni ai quali i baby hanno dedicato un piccolo lavoro laboratoriale ed una poesia, anche perché depositari di tradizioni. Quelle tradizioni che alla vendemmia locale sono indissolubilmente legate. Il percorso educativo e formativo si concluderà con la visita alla cantina Librandi, una delle eccellenze del territorio, sempre pronta e disponibile ad accogliere gruppi scolastici, dove i piccoli della classe uscente, I Girasoli; verificheranno da un altro punto di vista, quanto appreso a completamento del progetto stesso.