Le Guardie Ecozoofile dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura ambiente della Calabria in data 1 settembre 2014 hanno effettuato un servizio d’istituto finalizzato alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno dei delitti in materia di maltrattamenti di animali nel territorio Comunale di Roccabernarda e segnatamente all’interno della Fiera denominata “Mulerà”. Mulerà sta a significare fiera di muli e non solo perché una volta, la manifestazione della fiera, oltre a durare una settimana era affollata di ogni specie di animali (pecore, capre, asini, cavalli, muli, maiali, buoi, pennuti). Un antico epifonema paesano così recitava: “A la fera di Mulerà, muli, cavalli e ciucci in quantità”. Durante il servizio venivano controllati quattro cittadini di nazionalità Marocchina i quali all’interno del proprio furgone trasportavano circa 1000 volatili e 400 anatre. Da una prima verifica emergeva che gli stessi avevano acquistato i pennuti in una azienda agricola di Salerno per circa 1000 euro. Il controllo veniva esteso al banco, che i quattro extracomunitari avevano allestito nell’occasione, senza rilevare infrazioni amministrative, sono al vaglio eventuali responsabilità penali dei quattro in merito alla detenzione e alla messa in vendita dei pennuti, infatti alcuni di questi presentavano delle ferite causate verosimilmente dall’affollamento nelle gabbie.
Il Dirigente Interregionale Dott. Carmine Levato nel ringraziare i Volontari per l’intervento effettuato invita le altre Associazioni Protezionistiche di unirsi all’ANPANA affinché anche nel territorio Comunale di Roccabernarda e in quelli viciniori, i rispettivi Sindaci, sull’ esempio di altri comuni Calabresi e di altre città del Nord Italia, all’approssimarsi di fiere e/o mercati, attraverso apposita ordinanza Vietano, l’esposizione, la vendita e l’offerta di animali vivi su tutto il territorio comunale durante ogni genere di manifestazione, anche ai sensi del DPR 31.03.1979. Potendo all’attenzione, dei Signori Sindaci, il dramma e la sofferenza che gli animali subiscono quando, prima di essere messi in esposizione e vendita all’interno delle citate manifestazioni vengono costretti, molto spesso, a debilitanti viaggi di trasferimento in condizioni di trasporto e detenzione particolarmente disagiati, per poi essere esposti per tutta la giornata sotto il solo senza cibo ne acqua pregiudicando così la loro salute.