Alle prime luci dell’alba di ieri, i Carabinieri della Stazione di Isola di Capo Rizzuto hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, i fratelli Bruno Antonio, 22enne panettiere e Marco, disoccupato 19enne entrambi originari di Isola di Capo Rizzuto, per detenzione ai fini di spaccio di “marijuana”. I Militari sono intervenuti in Contrada Capo Bianco, presso l’abitazione ove i Bruno abitano, ed hanno immediatamente proceduto a cinturare l’edificio, mentre un‘altra squadra si è presentata all’ingresso dell’abitazione per accedervi. E’ in quel momento che il Bruno Antonio ha cercato di sbarazzarsi di qualcosa lanciando dal balcone di casa propria un involucro di carta completamente nastrato con dello scotch per pacchi, immediatamente recuperato dai militari che si erano precedentemente appostati per cinturare il caseggiato.
All’interno dello stesso involucro i Carabinieri hanno rinvenuto 900 grammi di marijuana. Successivamente, i militari, dopo essere entrati all’interno dei due appartamenti in uso ai fratelli Bruno, posti al secondo piano dell’edificio, a seguito di accurata perquisizione, hanno rinvenuto 4 barattoli in vetro, di cui due nascosti all’interno dell’armadio della camera da letto della casa di Antonio, mentre gli altri due custoditi in un mobile della cucina dell’appartamento di Marco, contenenti complessivamente 137 grammi di marijuana. In totale quindi i Carabinieri hanno recuperato 1,037 chilogrammi di marijuana pronta per essere immessa sul mercato. I fratelli Bruno, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.