Nell’epoca della crisi economica globale le famiglie spesso lottano da sole per colmare l’assenza di valide politiche a sostegno dei nuclei più deboli e di chi versa in situazioni di disagio. In questo contesto che mina i più essenziali strumenti di solidarietà sociale, emerge con poca rilevanza anche il problema della crisi delle nascite che già da anni si abbatte come una scure sulle sorti del nostro Paese. Le cifre parlano chiaro: nel 2012 sono stati registrati 534.186 nati, 12 mila in meno rispetto al 2011. Altro dato preoccupante è rappresentato dal saldo naturale, ovvero la differenza fra decessi e nascite, che lo scorso anno è risultato negativo per 78.697 unità, “un picco negativo mai raggiunto prima” come rimarca l’ISTAT nel Bilancio Demografico Nazionale del 2012. La denatalità sta determinando in Italia un vero e proprio tracollo sociale. L’invecchiamento della popolazione e l’insostenibilità della spesa assistenziale e sanitaria è una delle più evidenti conseguenze di questo scenario. Anche se può apparire paradossale, ci sembra doveroso ribadire che “i figli non sono un costo per la società, ma una ricchezza, un’ineguagliabile risorsa.” In questo scenario le famiglie che generano e accolgono la vita sono il baluardo di una comunità che non si chiude in se stessa ma edifica il futuro di tutti. Ma c’è un altro fenomeno, non meno preoccupante del disagio economico, che mette in scacco il desiderio di scommettere nel futuro e di progettare il domani. Viviamo in un universo di falsi valori e di stili di vita che strappano all’umanità i desideri più belli, le sue più autentiche aspirazioni,. La IV Settimana del Diritto alla Famiglia vuole affermare con forza queste convinzioni richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni per riflettere, condividere e costruire insieme nuove prospettive, nell’interesse di tutti. Avendo ben chiare queste emergenze sociali e familiari, che il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park e per esso la Cooperativa Sociale “I Tre Melograni” gestore dello stesso Polo d’Infanzia, hanno inserito nel ricco calendario dedicato alla IV Settimana della Famiglia, organizzata a livello Nazionale in oltre duecento città, una manifestazione svolta nel palazzetto dello sport della città, che ha avuto per titolo, “In movimento insieme…a mamma e papà”. Centinaia di bambini si sono presentati nel pomeriggio di domenica accompagnati dai loro genitori, per condividere questo forte messaggio di partecipazione attiva, per giocare con i propri cari e vivere insieme alcune ore, in quanto, come dichiarato dalla Dirigente del Polo D’Infanzia B.K.P., Lucia Sacco, “i genitori in tutte le fasi della crescita del bambino, ma specialmente nei primi anni di vita, oltre a sperimentare la gioia per l’accoglienza di una nuova vita, colgono tutta l’importanza di donargli quanto meglio possono offrire”. “Il senso di responsabilità, lo smarrimento di fronte ai contrasti sociali emergenti, le dinamiche della vita di coppia, le difficoltà proprie della crescita, la scarsità di riferimenti educativi positivi, possono a volte affaticare il compito genitoriale. “ Questa manifestazione, ha concluso la dirigente, Lucia Sacco, si è voluto sottolineare che anche nell’ambito educativo, l’importanza di fare rete tra famiglie si potrebbe rivelare come la giusta e concreta soluzione per vivere con serenità e con consapevolezza la crescita dei figli. “ La famiglia quindi e i loro bambini di più, al centro delle istanze sociali se si vorrà, realmente, dare prospettive al nostro Paese. Il ricco buffet preparato dai genitori, la premiazione dei vincitori della quindicesima edizione della partita della solidarietà che si è svolta a margine della manifestazione, i ringraziamenti a quanti hanno contribuito e favorito lo svolgersi dell’evento, Il Comune di Cirò Marina, il CSV Aurora di Crotone, alle educatrici del Polo D’Infanzia, infaticabili e preziose compagne di viaggi nei giochi dei bambini e dei genitori, sono andati al termine i ringraziamenti veri e sentiti degli organizzatori.
Voglio esprimere la mia gratitudine a tutto lo staff del Baby Kinder Park, perché ancora una volta noi mamme siamo uscite arricchite. Arricchite dei sorrisi dei nostri figli, dei loro volti raggianti della loro emozione di avere condiviso con mamma e papà ciò che le educatrici gli avevano trasmesso con il loro insegnamento. Ho potuto notare gli occhi dei genitori puntati non solo sui loro stessi figli, ma su tutti quei bambini che con molta spontaneità eseguivano gli esercizi ludici. Commovente il momento in cui la Dirigente con le insegnanti aiutavano quei bambini con qualche difficoltà a completare il percorso e gli applausi dei presenti..come dire..ce l’hai fatta..avanti.! Una parola che oggi non è facile trovare nei rapporti umani: complicità. Ho visto i bimbi complici delle educatrici nel coinvolgere i genitori nei vari giochi. Ho visto sorrisi e accoglienza ogni volta che arrivava un bimbo, non esitavano a lasciare la mano di mamma o papà per prendere quelle delle loro maestre. Abbiamo accolto quei cori di bimbi nel recitare la poesia dedicata alla mamma.. Domenica, non è stata però soltanto la festa della mamma, ma quella della famiglia, della scuola e della solidarietà, dove insieme si completano. Al termine, dopo avere consumato tutti insieme quanto era stato preparato, i bimbi, stanchi ma felici, avrebbero voluto continuare, meravigliandosi che tutto era finito. Grazie di cuore Baby Kinder Park, per tutto quello che date e fate.
Desidero congratularmi per il successo della manifestazione di domenica e vorrei esprimere a tutti voi il mio plauso e quello di tutti i genitori presenti, per la magnifica organizzazione tecnica, sportiva ed umana che si è avvertita durante il coinvolgimento ricevuto, nella giornata di domenica scorsa.
Una Domenica speciale che ha avuto come finalità, rendere protagonisti i nuclei familiari, favorendo così, la relazione genitori-figli;
La fattività del Vostro team pedagogico ci fa ben sperare per il futuro dei nostri figli.
L’integrazione e l’interscambio tra gruppi, la socializzazione, i momemti ludici –ricreativi, ha offerto un indubbio percorso formativo, tale da interpretare la conoscenza e l’approfondimento della persona e quindi del “bambino-atleta”.
Grande ed encomiabile, ormai da anni, l’ impegno profuso dalla famiglia Grisolia nei confronti della piu’ tenera eta’…, la dirigente Lucia Sacco Grisolia, veterana educatrice, sa ben cogliere e favorire iniziative che, come quella passata, edificano al meglio le personalita’ in evoluzione dei piu’ piccini e non solo.
Una manifestazione quella di domenica che ha visto coinvolti in attivita’ ludiche e sportive mamme papa’ e baby kinder.
Evidente ed oggettivo il messaggio formativo trasmesso: “ogni realtà territoriale “Famiglia, Scuola, Sport,” sono a tutti i livelli, vere agenzie formative ed in quanto tali, contribuiscono in modo decisivo allo sviluppo psico-fisico dei bambini.
Il gioco e lo sport, in particolare a livello giovanile, ovunque ed in qualsiasi modo praticato, formano e consolidano la cultura sportiva, se famiglia, scuola e sport, realizzano la funzione educativa, la funzione psico-sociale, la funzione culturale e la funzione sanitaria intesa quest’ultima come miglioramento della propria salute e lottare in modo efficace contro il disagio, per preservare e modulare la qualità della vita.
Nel suo rivolgersi agli adulti, si è sostenuto il valore edificante della sinergia tra gli elementi di una stessa entità: la scuola e la famiglia. Compito di queste micro-realtà è il dover ampliare gli effetti benefici di una buona educazione sportiva, da cui trae giovamento lo sviluppo non solo fisico ma anche psicologico dell’individuo.
La scuola baby kinder park riconosce il ruolo primario della famiglia nell’opera educativa: l’azione educativa infatti, è efficace se c’è anzitutto collaborazione tra la scuola e le famiglie degli alunni, atteso che l’azione educativa, non è un’operazione astratta fatta di progetti, programmi o formule, ma è una vita di relazione.
La collaborazione tra noi genitori e team docente del Baby kinder Park e’ un impegno che si rinnova ogni giorno con la disponibilità e l’esigenza di rendere i genitori dei protagonisti attivi e non spettatori estranei o importuni. Solo in questo modo la comunità sarà educante e non semplice struttura o agenzia di istruzione.
Grazie, complimenti e congratulazioni.