I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Crotone, congiuntamente ai militari della Stazione di Rocca di Neto, hanno tratto in arresto il titolare e due operai di una ditta specializzata nella vendita di calcestruzzo. I tre sono accusati di furto aggravato in concorso di materiale inerte, distruzione e alterazione di bellezze naturali. I militari li hanno fermati mentre prelevavano abusivamente sabbia e pietrisco di origine alluvionale dall’alveo del fiume Neto, in località Timpana, nel territorio di Rocca di Neto, dove sono giunti dopo aver fermato e seguito le tracce lasciate da un ribaltabile carico di materiale della stessa natura.
Sul posto hanno trovato il titolare della ditta alla guida di un escavatore mentre caricava un altro automezzo. Accertata la natura demaniale del sito e la mancanza delle autorizzazioni all’estrazione, i carabinieri hanno proceduto all’arresto dei trasgressori ed apposto i sigilli all’escavatore ed ai due mezzi pesanti della ditta, compreso il materiale inerte già prelevato, stimato in oltre cento metri cubi. I tre sono finiti ai domiciliari con l’obbligo di presentazione, in attesa del processo, alla Pg per il titolare della ditta.