Nel corso del week–end appena trascorso, i Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere del G.I.P. del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, emessa su richiesta del Procuratore Raffaele Mazzotta, e del Sost. Proc. Luisiana Di Vittorio della Procura crotonese. A finire agli arresti sono Morrone Antonio Giuseppe; Cl 85, Pullano Pasquale, Cl 77 e Cozza Giuseppe, Cl 75 tutti originari di Isola e già noti alle forze dell’ordine, per detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi, rapina a mano armata, minaccia a mano armata e tentato omicidio, tutti in concorso tra loro. Allo stato sono ancora in corso le ricerche di altri 3 soggetti di nazionalità rumena, sfuggiti alla cattura. Ad essere disvelata con questa operazione, frutto di 2 settimane di corsa contro il tempo, vista la pericolosità dei soggetti, è stata una banda che ha portato a termine una drammatica rapina nei confronto di una famiglia isolitana rea di possedere qualcosa di “particolarmente prezioso: una statuetta in bronzo” di grande valore. I tre arrestati, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso il carcere di Catanzaro.
Un grosso grazie ai Carabinieri!
Essi sono da sempre un presidio contro il malaffare.
Che non dimentichino, però, la responsabilità del compito di cui sono investiti e si impegnino sempre di più.
Abbiamo fiducia in loro.