Nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 17.30, presso il porto di Crotone, è giunta la nave militare anfibia “San Giusto”, con a bordo 1376 cittadini extracomunitari. Nel corso delle operazioni di soccorso, tra l’altro, si è accertato che, tra alcuni capi di abbigliamento, vi era la salma di un feto di sesso femminile, immediatamente trasportato presso l’obitorio del locale nosocomio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. A seguito del predetto sbarco la locale Squadra Mobile, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella mattinata odierna, all’esito dell’incessante attività investigativa durata tutta la notte, e sulla scorta degli elementi di reità raccolti, ha sottoposto a fermo di p.g. di iniziativa il cittadino straniero Jabli Abdul Karim, nato in Tunisia il 26.03.1983, responsabile del reato di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina.
In particolare, il predetto è stato individuato quale uno degli scafisti facente parte dell’equipaggio di una delle cinque imbarcazioni che hanno trasportato 536 migranti dalla coste libiche fino alle acque internazionali, soccorsa dalla nave “Fiorillo” e successivamente trasbordati sulla Nave Anfibia “San Giusto”. Tra le prove raccolte dagli investigatori, oltre alle numerose testimonianze dei migranti, vi é anche un video ripreso dal cellulare di uno dei clandestini nel quale l’odierno fermato, utilizzando un cellulare satellitare, comunica con i propri complici.