I quasi cinquecento anni di quella torre, situata in località ‘Madonna di Mare’, o ‘San Cataldo’, su quello stesso promontorio che ospita i cosiddetti ‘mercati saraceni’, nonché la ben nota chiesetta, e da dove lo sguardo può veramente spaziare per largo raggio sullo Jonio, quei cinquecento anni di vita, dicevo, stanno andando a farsi benedire nel silenzio generale. La foto mostra lo stato più recente del manufatto. Non aggiungo altro: dico solo che se questi ‘luoghi dell’anima’ sono tenuti in tali condizioni vuol dire che forse ‘le anime non hanno luogo’, almeno a certe latitudini, dove comunque fanno fatica ad esistere e ad esprimersi, ed è un vero peccato, per gli uomini, per le cose, per la grandezza delle anime, che comunque sopravvivranno, sempre…
Cataldo Antonio Amoruso