La Digos di Crotone, in relazione agli episodi di intemperanza verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Crotone – Bari, del 3 giugno scorso, al termine di un’attività d’indagine, ha identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Crotone otto ultras baresi, resisi responsabili dei reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, lancio di oggetti contundenti e danneggiamento aggravato. I fatti si verificarono durante la gara valevole per i play-off fra Crotone e Bari per la promozione in serie “A”.
Nell’occasione, un gruppo minoritario di ultras, dissociatosi dalla stragrande maggioranza di tifosi bianco rossi, che assisterono alla gara pacificamente dal settore loro riservato, si assieparono nella zona retrostante la curva nord disinteressandosi completamente alla partita, scagliandosi contro alcuni steward, minacciando veementemente le forze dell’ordine schierate fuori dallo stadio. Alcuni di questi, in particolare, lanciarono alcune bottiglie contro le forze dell’ordine, oggetti che a sua volta erano state trafugate da un bar ubicato nel settore ospiti, dopo che il titolare dello stesso, minacciato e colpito con un pugno da un ultras, era stato costretto ad abbandonare l’esercizio commerciale. Grazie all’opera di mediazione di personale della Digos di Crotone e Bari, la situazione tornava progressivamente alla calma permettendo il regolare deflusso dallo stadio. Le persone denunciate hanno tra 43 e 28 anni tutti con precedenti di Polizia. Sono in corso le procedure per l’applicazione delle misure dei DASPO.