L’Amministrazione Antoniotti prosegue, con coraggio, la politica per il ripristino della legalità inaugurata dall’allora sindaco Giuseppe Caputo. Dopo la totale bonifica di contrada Momena e Torrepinta, negli anni passati, presto sarà risanata anche contrada Zolfara. Abbattuti altri due manufatti abusivi. Completato oltre l’80 percento delle demolizioni. È quanto fanno sapere il sindaco Giuseppe Antoniotti e gli uffici comunali, settore territorio e ambiente, a seguito degli effetti sortiti dell’ordinanza n.10 del 6 Marzo 2012. “Nonostante i tanti cavilli burocratici, sorti con l’avvio della campagna di demolizione avviata all’inizio degli anni 2000 – afferma il Primo cittadino – e che hanno portato ad un fisiologico ritardo nel completamento dell’opera, stiamo portando avanti questo grande progetto di risanamento del territorio. Lo storico intervento, che all’epoca ebbe un forte clamore mediatico per l’immagine di ordine e legalità che trasmettemmo all’intera nazione da un territorio con tante criticità, venne avviato con caparbia dall’allora Amministrazione Caputo. Riuscimmo – continua – a riportare decoro a due delle più belle aree costiere rossanesi: Momena e Torrepinta. A piccoli ma costanti passi, in oltre dieci anni, il Comune di Rossano ha poi continuato questa sua importante lotta di civiltà e speriamo di poter portare a termine, nel corso di questa legislatura, l’intero processo di bonifica della costa, con il completamento di contrada Zolfara.
Per fare ciò – conclude Antoniotti – nel bilancio di previsione 2012 abbiamo destinato un apposito capitolo per le demolizioni sul demanio pubblico, mettendo a disposizione della procura un specifico budget. Siamo fieri ed orgogliosi di poter contribuire a riportare legalità e sicurezza ai nostri cittadini”. La prima campagna di demolizioni, ricordiamo, venne avviata con un atto amministrativo agli albori del nuovo millennio ed interessò dapprima le contrada marittime di Momena e Torrepinta. Fu un fatto di straordinaria importanza per tutto il Sud Italia del quale si occupò positivamente il Corriere della Sera con un famoso editoriale di Gian Antonio Stella. Successivamente, il governo cittadino di centro destra riuscì ad intercettare un finanziamento di 1 milione di euro per l’abbattimento degli ecomostri di contrada Zolfara, continuato poi dalla giunta di centro sinistra. Oggi quello stesso procedimento sta proseguendo con la speranza che possa essere completato a breve. “Nei giorni scorsi – informano gli uffici del settore ambiente e territorio – è stato portato a termine l’abbattimento di due unità immobiliari componenti un unico fabbricato”. A portare a compimento l’intervento sono stati gli stessi ex proprietari delle strutture in rispetto del provvedimento emanato dal sindaco Antoniotti. Nel corso dei lavori sono state asportate anche le coperture in eternit. Al momento nelle aree demaniali di contrada Zolfara, ancora da bonificare, permangono nel totale otto unità immobiliare abusive (tre sul versante est e cinque sul versante ovest) su un totale complessivo di ben 82 fabbrica già demoliti dall’inizio delle operazioni. Per completare l’intero iter si attendono gli esiti di alcuni ricorsi giudiziari posti in essere dai proprietari degli immobili.