E’ trascorso senza incidenti o eventi di particolare rilievo, nell’ambito del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro, il Ferragosto 2012. Il dispositivo predisposto dalla Guardia costiera vedeva infatti impegnati, lungo la costa da Rocca Imperiale a Cariati, 5 mezzi navali (le motovedette CP841 e CP712 ed i battelli veloci A86, GC258, GC103), 6 pattuglie a terra che hanno operato in tandem con i mezzi navali, per una media giornaliera di 25 militari che, impiegati mattina e pomeriggio, negli orari di massimo afflusso di bagnanti, hanno garantito la sicurezza della balneazione e la tranquillità dei turisti presenti sulle spiagge. Nei soli giorni a cavallo del ferragosto sono stati effettuati complessivamente 115 controlli per verificare il rispetto delle norme in materia di demanio, ambiente e diporto. In particolare, nel pomeriggio di Ferragosto, un bagnante al largo di Schiavonea è stato soccorso dal battello A86 perché a causa delle onde e del vento non riusciva più a rientrare a riva. Il personale della Guardia costiera, subito allertato dalla spiaggia con una chiamata al 1530, affrontando il mare nel frattempo ingrossatosi, ha in pochi minuti raggiunto il malcapitato e provveduto a riportarlo nel lido, ove il turista ha potuto continuare a trascorrere una tranquilla giornata di mare. Nei giorni di ferragosto è stato “soccorso” anche un gabbiano che, con l’ala rotta, è stato ritrovato da bagnanti su una spiaggia di Rossano ed affidato alle cure dei veterinari grazie alla collaborazione tra Guardia costiera e Polizia provinciale. Da ultimo, una contravvenzione è stata elevata ad un diportista, questa volta a Marina di Sibari, per aver navigato all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione. Come negli scorsi anni, anche nel Ferragosto 2012 la Provincia di Cosenza ha voluto essere insieme alla Guardia Costiera che opera sullo Jonio cosentino.
Ormai una tradizione, che ha visto l’assessore ai Trasporti Giovanni Forciniti insieme al vicepresidente della Commissione consiliare Ambiente e Territorio, Ernesto Rapani, trascorrere il 15 agosto nella Capitaneria di Porto di Corigliano. Accolti dal Comandante, il Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore i due ospiti hanno dapprima visitato la Sala Operativa incontrando il personale di guardia impiegato nelle attività previste, intensificate per il periodo e poi sono usciti in mare a bordo della motovedetta CP841, così seguendo direttamente il pattugliamento del litorale di Corigliano e Rossano ed il lavoro volto a garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti. In prossimità del fine settimana, in cui si prevede maggiore afflusso di bagnanti e diportisti, la Guardia costiera ha alcuni consigli da dare a chi intende effettuare immersioni subacquee in tutta sicurezza: verificare l’efficienza e la funzionalità dell’attrezzatura, segnalare sempre la propria presenza con una boa, effettuare immersioni in compagnia, farsi accompagnare da un esperto se si vogliono visitare grotte o relitti, usando il filo di Arianna per non perdere l’orientamento, prima di tuffarsi consultare il meteo in zona. Eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530.