“Amareggiata: è questo il sentimento che ho avvertito quando il Consiglio Comunale di Cirò Marina ha dichiarato il dissesto. Chi pagherà di più per il dissesto saranno i cittadini. Amareggiata per un dissesto che non ci appartiene, non appartiene al centro destra. Ma non perché non abbiamo amministrato e neanche perché eravamo all’opposizione – prosegue la nota di Barbara Brunetti (Pdl) – ma perché dai banchi della minoranza abbiamo sempre gridato e allarmato la maggioranza per la situazione di indebitamento che si stava creando. A queste nostre grida la maggioranza ha sempre risposto con superficialità, deridendo, beffeggiando e burlando la minoranza. Non posso dimenticare quando esponendo la mia relazione su un consuntivo (all’epoca Sindaco il Sen. Filippelli) dissi che era necessario mettere mano ai residui attivi e avviare un’attenta verifica di quelli che erano gli utenti accertati, perché c’è chi è costretto a pagare due volte e chi non paga proprio, che era necessario controllare la spese e che era necessario che l’amministrazione concentrasse le proprie energie a risanare i conti per evitare che l’indebitamento incrementasse. A queste mie dichiarazioni il vice Sindaco Ruggiero di allora rispose pubblicamente che non ero in grado di saper leggere un bilancio. Aimè oggi la dichiarazione di dissesto ha confermato le mie dichiarazioni.
Se chi ha amministrato per decenni il nostro territorio avesse pensato al bene comune e avesse usato l’atteggiamento del buon padre di famiglia tutto sarebbe diverso. I cittadini oggi devono pagare tutti gli sprechi provocati dalla mala gestione degli amministratori, con un’unica colpa quella di aver votato sempre per amicizia, per parentela e per clientelismo, non pensando che si trattava di amministrare un bene di tutti e che chi si propone al governo della cosa pubblica deve poterne avere le capacità e soprattutto deve mettere al primo posto il bene comune. Ciò che è mancato al nostro Comune è stato l’alternanza, gira e rigira sono stati sempre gli stessi ad amministrare, principio fondamentale in un paese democratico. Eppure ci sono stati tempi in cui chi ci ha governato, chi ha governato il nostro Comune, avrebbe potuto risanare la situazione debitoria del nostro ente, approfittando anche del suo doppio ruolo. Oggi l’unico rimprovero che mi rivolgo è quello di non essere riuscita a trasmettere in tempo questo mio pensiero alla cittadinanza. Adesso paghiamo tutti insieme il dissesto provocato da decenni degli stessi amministratori di centro sinistra – conclude l’ex consigliere comunale (Pdl) Brunetti – ma non permettiamo più di mandare ad amministrarci persone che hanno eroso le casse comunali”.
dopo lunga agonia e giunta la fine…..
non ci deve meravigliare se siamo giunti a questo punto sopratutto se da anni continuiamo a subire passivamente ad ogni scempio…dall’inarrestabile scempio edilizio, dalla devastazione della costa,da quello del lungomare, dalla quella della pineta per passare allo scadimento della politica e quello dei valori.
tutti siamo colpevoli, noi per primi che abbiamo accettato e poi votato questi ” politici” che via si sono alternati sia dai banchi della maggiora che da quelli della minoranza.
loro quali soluzioni hanno mai trovato per migliorare questo paese ?
chi ha mai affrontato seriamente il problema degli abusivismi e sopratutto quello di chi impunito ( 60-70 % della popolazione )non ha mai pagato alcun tributo alla faccia di chi si vede recapitare bollette ultra salate .
ed ora piangiam sul latte versato cercando di scrollarci da dosso anche la più piccola ombra di colpa…
ma in quale letargo eravate caduti per non capire che con il pressapochismo con politiche e scelte dissennate si sarebbe arrivati a ciò?
….non ci resta che piangere……………….