Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, sarà presente nella giornata di domani al Tavolo di lavoro della Conferenza Stato-città ed autonomie locali convocato presso la Sala azzurra del ministero dell’Interno a Roma. Il Tavolo di lavoro e di istruttoria tecnica è stato istituito nel maggio scorso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali con i ministeri interessati per esaminare le problematiche segnalate in un documento adottato da alcuni sindaci calabresi. Tra i problemi sollevati dal primo cittadino di Isola Capo Rizzuto, assume rilievo preminente la difficoltà di gestione dell’Ente dovuta al numero insufficiente di dipendenti e alla mancanza di figure professionali specifiche nei diversi uffici. Per quanto riguarda il numero, attualmente sono impiegati presso il Comune 49 dipendenti a tempo pieno e 15 Lpu a part-time, per un rapporto tra dipendenti e popolazione pari a 1 su 250, anziché 1 su 120 come di norma. I vincoli imposti dal Patto di stabilità e da altre norme recenti non permettono l’assunzione di altro personale. A questo problema si aggiunge quello legato all’assenza di figure professionali specifiche e adeguate ai vari uffici.
Un problema provocato, negli anni passati, da una inadeguata capacità di programmare le assunzioni del personale da parte di amministratori poco attenti alle vere necessità dell’Ente, e che non hanno saputo prevedere le difficoltà conseguenti ad assunzioni non mirate e avvenute senza specifici concorsi. Assunzioni poco mirate, verticalizzazioni indiscriminate, carenza di personale e tutti i vincoli economici imposti dalle leggi susseguitesi negli ultimi anni hanno di fatto provocato ritardi nella gestione dell’Ente e difficoltà nell’erogazione dei servizi ai cittadini. Il sindaco Girasole, dunque, rappresenterà queste difficoltà al tavolo Stato-città, sottolineando come “per lo sviluppo di un territorio così particolare e dalle enormi potenzialità siano indispensabili un numero adeguato di dipendenti comunali, peraltro dotati di specifiche professionalità”.