
“La recinzione della pineta comunale non è solo il segno tangibile dell’attenzione che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Siciliani ha nei confronti dell’ambiente e del paesaggio ma testimonia peraltro una certa sensibilità riguardo le richieste e le sollecitazioni che arrivano dai giovani e dalle associazioni piu’ attive” afferma in una nota il presidente di I’M “IndipendenteMente”, Cataldo Filippelli. “Diverse volte e con numerosi articoli, abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di perimetrazione del nostro polmone verde e di dotarlo di un sistema di videosorveglianza, di stendere un protocollo con le guardie eco-zoofile e di mettere in pratica un sistema sanzionatorio piu’ efficace nei confronti di coloro i quali si rendano responsabili di atti d’inciviltà, deturpando i beni pubblici, contaminando o addirittura inquinando l’ambiente. Già due anni fa’, appena nati, noi giovani dell’Associazione I’M IndipendenteMente, abbiamo immediatamente esordito con una passeggiata ecologica in pineta, coinvolgendo anche istituzioni regionali e nazionali (A.R.P.A.Cal, Parco nazionale della Sila, Tg3), sull’importanza che ricopre questa grande risorsa, bene che deve continuare ad appartenere a tutti i cittadini”.

“Proprio per la natura di bene pubblico, di risorsa comune, di patrimonio della Città, di tesoro ambientale, di percorso sportivo e naturalistico – prosegue Filippelli – non siamo propensi a condividere progetti che possano far vantare a privati o associazioni che siano, qualsiasi diritto d’esclusività sull’uso della pineta, senza che prima sia stata acquisita sul tema, l’opinione di tutta la cittadinanza. Per questi motivi e per via del fatto che i moderni strumenti di e-democracy oggi ci consentono di accorciare il gap tra rappresentati e rappresentanti, ancora una volta e come già fatto per l’Unione dei Comuni, abbiamo deciso di porre la domanda ai cittadini di Cirò Marina, attraverso questo – LINK –. Coloro i quali vorranno esprimere la loro opinione in merito al destino della pineta potranno, quindi, farlo direttamente dal proprio pc ed i risultati cosi’ raccolti, sempre senza pretesa d’ufficialità, saranno sottoposti al Sindaco affinchè ne possa trarre indicazioni per lo sviluppo della futura azione amministrativa su un bene pubblico che, oggi più che mai, deve essere considerato centrale e strategico “indipendentemente” dalla linea di sviluppo che si vorrà tracciare”.
Ad onor del vero, il progetto a valersi sul Psr 2007/2013 misura 227 a firma dell’ Arch. Golino, finanziato con la Giunta precedente ed in fase di realizzazione con la questa Amministrazione, non prevede cementificazioni di sorta. Angelo, del quale condivido pienamente il pensiero, puo’ essere rassicurato almeno su questo punto e per questo progetto di ” riqualificazione” , sul quale mi sono personalmente documentato. Come associazione politico – culturale, invece, continueremo a mettere al centro del nostro programma la questione pineta, perche’ venga preservata da utilizzi sconsiderati o non in linea con il pensiero dei cittadini. Ringraziamo Angelo e tutti gli altri per aver aperto un dibattito sulla pineta che noi di I’M auspicavamo da tempo. Saluti
Mi conforta leggere queste Sue parole perchè mi fanno capire che c’è ancora qualcuno cui sta a cuore il problema dell’ambiente. Il mio augurio, come quello di tutti coloro che hanno un minimo di coscienza civica, è che questo paradiso sia tutelato in ogni sua parte, evitando che si possano effettuare quegli “interventi spettacolo” cui siamo abituati ad assistere nelle nostre zone.
Devo , comunque, ribadire la mia opinione riguardo all’esagerata posa in opera di una recinzione che, pur essendo apprezzabile alla vista, poteva essere limitata solo a determinate aree.
Le porgo cordiali saluti.
Se mi è consentito, condivido solo parzialmente questo coro di elogi incondizionati. L’iniziativa di valorizzare la pineta è sicuramente degna di lode, ma non credo che bastino i km di recinzione, a mio parere esagerati, piazzati in ogni dove, unitamente ad una fantomatica idea di riqualificazione. Anzi, proprio la parola “riqualificazione” mi fa tremare i polsi, perchè sappiamo come dalle nostre parti, spesso, non se ne conosca neanche il significato. Una bellezza selvaggia, come è stata sino ad ora la nostra pineta, non può essere sottoposta a trattamenti frettolosi e non programmati, solo per la smania di mostrare al cittadino la voglia di fare. Lodevole l’intento di ascoltare il parere dei cittadini. Ritengo, però, che la cittadinanza possa e debba esprimere il proprio giudizio su un programma di lavori da svolgere quanto più preciso e dettagliato, magari inserendo anche l’opportunità o meno di effettuare tale recinzione in tutti i luoghi dove è stata posta.
Mancavo da parecchio tempo da questo posto ed ho voluto constatare di persona quanto fosse stato fatto.
Ci sono addirittura alcuni viali ( ad esempio la strada che va verso il faro provenendo dal lido Kalimero), la cui carreggiata si è ristretta a tal punto da costituire intralcio al normale deflusso delle auto. Credo che chiunque si possa rendere conto che c’è un’oggettiva difficoltà quando due macchine si incrociano. Un pericolo, quindi, sicuramente maggiore di prima.
In definitiva, sono completamente d’accordo sulla pulizia, la manutenzione del verde, la valorizzazione degli spazi, del tipo creazione di aree di sosta e percorsi attrezzati per poter fare dello sport. Ma, per amor di Dio, lungi dal pensare di effettuare cose diverse. Le famigerate colate di cemento, di cui il paese è pieno, sono in agguato anche lì, se non si effettua un’analisi seria e competente. A tal proposito, vedasi la poco edificante riqualificazione del sito denominato Marinella di Cirò, che ha raggiunto il solo risultato di deturpare, una spiaggia di incomparabile bellezza che non chiedeva altro che di essere lasciata allo stato originario, effettuando solo la necessaria e sistematica pulizia. Se le riqualificazioni devono essere queste, meglio lasciare tutto com’è. Otterremmo due risultati apprezzabili: lasciare la natura incontaminata e risparmiare soldi pubblici. Lancio un appello, quindi: EVITIAMO A TUTTI I COSTI LA CEMENTIFICAZIONE e interveniamo il meno possibile. Credetemi,questa pineta è già meravigliosa così: ci vuole un nulla a rovinarla irreparabilmente.
sveglia cirò marina ,era ora ,valorizzare anche i siti archeologici sparsi qua e la .la
veramente stupenda………ci voleva qualcosa per valorizzare la nostra pineta.veramente complimenti…
Bravi, questa si che e’ una bella iniziativa!I cittadini dovrebbero avere sempre l’ultima parola! Io ho votato.