Cesena 0
Crotone 0
Cesena (3-5-2): Belardi, Comotto, Brandao, Rossi, Morero, Djokovic, Iori, Gessa, Defrel (La Padula), Tabanelli (D’Alessandro), Succi (Graffiedi). All. Bisoli
Crotone (4-3-3): Caglioni, Matute, Vinetot, Abruzzese, Migliore, Eramo, Galardo, Maiello (Addae), Pettinari, Gabioneta (Ciano), De Giorgio (Mazzotta). All. Drago
Arbitro: Diego Roca (Foggia). Coll. Sergio Ranghetti e Damiano Di Iorio
Quarto giudice: Luca Benassi (Bologna)
Ammonti: Gessa, Iori, Morero, Graffiedi, Comotto, Vinetot, Galardo, Caglioni.
Espulso: Migliore per doppia ammonizione
Angoli:6 a5 per il Cesena
Recupero 2 e 6 minuti
Dieci ammoniti (cinque per parte) un espulso, Maiello per doppio giallo, il palo colpito da Maiello, le decisive parate degli estremi difensori, tanta voglia di vincere da una parte e dall’altra per una migliore classifica, hanno soddisfatto il numeroso pubblico presente a “Dino Manuzzi”.
Il punto conquistato da entrambe sta stretto più agli ospiti di mister Drago che avrebbero meritato l’intero bottino per le tante occasioni create.
Crotone imbottito di centrocampisti con l’intento d’interrompere l’emorragia delle sconfitte esterne imbrigliando le manovre dei locali.
Matute, una sola prestazione fin dall’inizio in Tim Cup controla VirtusLanciano, schierato difensore basso in sostituzione di Correia.
Assente Calil per squalifica, confermato Pettinari punta avanzata. L’assenza del brasiliano avvantaggia Maiello che torna negli undici iniziali a formare il trio di centrocampo con Galardo e Eramo.
Altra novità della giornata il debutto stagionale del portiere Caglioni al posto di Concetti.
Per il resto della formazione nessun altro cambio rispetto alla precedente trasferta di Ascoli. Gabionetta e De Giorgio esterni di fascia ad alternarsi al centro.
Mister Bisoli non potendo schierare i difensori Ceccarelli e Tonucci squalificati, richiama Brandao e Rossi e si affida al 3-5-2.
Crotone volenteroso per i primi quarantacinque minuti più i due di recupero con maggiore possesso palla e con diverse incursioni verso la porta avversaria senza riuscire a passare in vantaggio per l’assenza di un cecchino di razza. L’unica volta che ha avuto la possibilità di passare in vantaggio (ventottesimo) è stato con De Giorgio che di destro calcia il pallone abbastanza violento costringendo Belardi a deviarlo in angolo.
I primi minuti della ripresa parlano ancora rossoblù con Gabionetta (cinquantaduesimo) che impegna ancora Belardi ad una respinta in angolo. Un minuto dopo (cinquantatreesimo) Maiello manda il pallone a lambire la traversa. Lo stesso giocatore subito dopo (cinquantaquattresimo)colpisce il palo. Il Cesena si presenta nei pressi dell’area avversaria al settantaquattresimo con Graffiedi, subentrato a Succi, ma trova Caglioni che svetta la minaccia con un ottimo intervento. La beffa della solita distrazione difensiva di qualche rossoblù che compromette il risultato si stava verificando al settantaseiesimo. Protagonista Matute che colpiva il pallone di testa facendolo giungere a D’Alessandro che da posizione favorevole non l’ha insaccato per la bravura di Caglioni.
Lo scampato pericolo faceva aumentare il potenziale offensivo del Crotone ma, come già detto, in attacco si evidenziva a chiare note l’assenza di una vera punta.
Identico problema tra i bianconeri di mister Bisoli. Per sapere di Tabanelli e Succi occorre diramare un comunicato per sapere se qualcun li ha incontrati nei pressi dell’area avversaria. Il centrocampo con Defrel, Gessa, Iori, poco concreto in fase di rilancio. Meglio il Cesena dopo gli ingressi diLa Padula, Graffiedi, D’Alessandro.