I cittadini di Cirò e i calabresi tutti sono indignati per il voto contrario e di astensione di alcuni politici, durante la seduta della commissione bilancio e programmazione economica e attività produttive della Regione Calabria, indetta per l’approvazione finanziaria dell’istituzione della giornata regionale dedicata a Luigi Lilio. Fra questi il consigliere Mirabelli del gruppo misto che si è astenuto, ed i consiglieri Talarico (Idv) e Censore del (Pd), i quali invece hanno votato contro. Quest’ultimo del PD in particolare, incurante del fatto che lo stesso Onorevole Nicodemo Oliverio (PD) sia stato l’autore insieme all’on. Lupi di portare al governo la proposta di ottenere oltre alla giornata regionale, anche quella nazionale. Che bella figura che hanno fatto costoro agli occhi di tutti i calabresi che da 500 anni stanno aspettando questo riconoscimento culturale, come se il loro scandire del tempo non fosse riconducibile a Lilio. E’vergognoso, che uomini che ci dovrebbero rappresentare e che dovrebbero alimentarsi della propria cultura e storia, continuano a sputare nel piatto in cui mangiano; e come se mangiano, basta leggere gli ultimi avvenimenti politici accaduti da nord a sud. Addirittura Mirabelli si dice contrario alla norma finanziaria, asserendo che “nei periodi di crisi economica come quello attuale, non è possibile elargire tali tipi di contributi”. Come se la cultura fosse una zavorra insopportabile, al costo di soli diecimila euro. Zavorra sono le auto blu dei politici, gli stipendi sempre più alti, i rimborsi astronomici, le missioni super pagate; vergognosi ed offensivi sono i finanziamenti pubblici elargiti ai partiti. Luigi Lilio con la riforma del calendario, che regola la vita di tutti, ha dato tanto lustro alla Calabria e al mondo intero, come quella mamma che ha allattato tanti figli, Lilio oggi purtroppo è come quella mamma: “una mamma fa per cento figli, cento figli non fanno per una mamma”. A voi politici invece rimarrà la vostra inutile lampada che non brillerà mai di luce propria. Luigi Lilio deve trovare giusto spazio nella memoria degli uomini tutti, perché geni siffatti appartengono all’Umanità intera che deve loro il tributo della riconoscenza.
A tutti spetta il compito di onorarlo per come merita affinché il suo nome sfugga all’oblio e sopravviva nel grande libro della storia dell’uomo.
Purtroppo cara redazione e caro amico articolista viene votato a favore solo ciò che può portare lucro e non LUSTRO a questo nostro disgraziato territorio. I riconoscimenti come ben sapete li abbiamo avuti da luminari, e ci bastano loro……i giudizi dei faccendieri e politicanti non ci riguardano……
QUANDO SI DEVE FARE RISALTARE CIRO’ PER BUONI MOTIVI, COME LA GIORNATA DI LILIO, I POLITICI INCOLTI, VOTANO CONTRO, CHE BELLA COSA, SOLO PERCHE’ LILIO E’ NATO A CIRO’?- O FORSE QUALCHE POLITICO NON CAPISCE DELL’IMPORTANZA DELLA RIFORMA DEL CALENDARIO, CHE VADANO A STUDIARE CHI E’ STATO E CHI E’ LILIO
Solo un commento su questo articolo, e sopra dice che solo 136 persone hanno visitato questa pagina. Forse la colpa non e’ solo nella politica (che ha la maggior colpa) ma anche i calabresi che non si indignano quasi mai.
Quando si è in presenza di siffatti politici e di tanti altri “in tutt’altro affaccentati”come si può ancora credere in una politica,quella con la P maiuscola? Ma lasciamoci stare,per favore! Ben venga Grillo.