
“E’ un finto riordino, in realtà si tratta di una vera e propria imposizione dall’alto che non tiene minimamente conto dei territori, dei cittadini e quindi della volontà popolare”. Così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, si è espresso nel corso della seduta straordinaria e congiunta del Consiglio provinciale e comunale pitagorico. “In riferimento poi alle notizie apparse ieri sul quotidiano nazionale “Corriere della Sera” -dichiara Zurlo- non capisco in base a quali criteri la nostra provincia dovrebbe essere annessa a quella di Cosenza e quella di Vibo Valentia con Catanzaro. Per quanto mi riguarda non sono iscritto al partito dei filo cosentini, né a quello dei filo catanzaresi. Non ho mai amato mettere il carro davanti i buoi ma se occorre scegliere con chi andare, tale scelta dovrebbe essere compiuta direttamente dai cittadini attraverso un referendum o dovrebbero essere i Consigli comunali dei 27 comuni della Provincia di Crotone a determinarsi in tal senso. Sono ancora dell’idea che il riordino rappresenti un’ingiustizia contro la quale ci opporremo nelle sedi opportune, ad iniziare dal Consiglio regionale convocato per domani e poi dopodomani nell’ambito del Consiglio delle Autonomie Locali. Da parte mia ancora una volta sollecito la rappresentanza crotonese in Giunta e Consiglio regionale a mostrare compattezza. Questa del riordino delle province -conclude il presidente Zurlo- assomiglia molto al film horror Nigthmare 5, ecco perché ci vogliono i nervi saldi”.
Catanzaro o Cosenza ….fà lo stesso…….
l’importane è che chiudino al più presto Crotone ..