La Ginestra bianca è protetta dalla convenzione di Barcellona. Tutti gli Enti che si occupano della salvaguardia delle piante rare o in pericolo come la Ginestra bianca(Retama retam Gussonei Webb), dovrebbero sapere che la pianta è già protetta a partire dal 1992 nella categoria CR(In Pericolo), in contrasto con quanto riferito in consiglio comunale dal sindaco Mario Caruso dopo aver ricevuto informazione in merito da altri enti preposti. Alla pianta venne assegnata la categoria di rischio IUCN «Vulnerabile» da Conti et Al. già nel 1992 per l’Italia; gli stessi autori nel 1997 successivamente gli hanno assegnato la categoria «CR» (Critically Endangered –criticamente in pericolo) per l’Italia ed a livello regionale per la Calabria e, applicando i criteri più recenti, alla pianta è stata assegnare la categoria «Endangered»(In Pericolo) secondo la codifica EN B1a-b(II). E’ quanto si apprende oggi in base all’unico studio effettuato sulla Ginestra bianca dai botanici L. Peruzzi , G. Cesca del Museo di Storia Naturale della Calabria ed Orto Botanico, dal titolo:” Osservazioni Biosistematiche su Retama Gussonei Webb”, dove si può leggere in questo prezioso lavoro che la Ginestra bianca (Retama retam), oltre ad essere super protetta, risulta essere l’unica popolazione calabrese ed è il solo rappresentante italiano di questo genere allo stato spontaneo.
Diverse specie della flora vascolare sono tutelate da specifiche convenzioni internazionali recepite dallo Stato Italiano: Convenzione di Berna; Convenzione di Washington; Convenzione di Barcellona- Direttiva 92/43/CEE Habitat”. A livello internazionale esiste una classificazione dello stato di conservazione delle specie realizzata dall’ I.U.C.N., (Unione Internazionale per la conservazione della Natura). Secondo tale classificazione le categorie aggiornate previste per la Ginestra bianca sono: (CR-EN) cioè gravemente minacciata, e perciò in pericolo di estinzione. In Italia esistono le liste rosse, che definiscono il livello di minaccia per le specie a rischio, disponibile anche su internet sul sito del Ministero. In questa lista la Ginestra bianca si trova come pianta protetta a livello regionale al numero 1746 con la denominazione di CR (gravemente minacciata) e nell’Allegato 2 della Convenzione di Barcellona per la protezione del mare Mediterraneo e della flora costiera. In proposito il professore Passalacqua dell’Università della Calabria scrive in una nota che- Il motivo principale per cui proteggere il sito, riferendosi all’Area Sic “Dune della Marinella” dove cresce la Ginestra bianca, è che è designato SIC, Sito di Importanza Comunitaria, per cui il Ministero prima e la Comunità Europea poi hanno deciso che il sito merita di essere conservato (possiamo cercare di capire le ragioni, ma non si può più mettere in discussione la conservazione). La ginestra bianca è una specie rarissima in Italia peninsulare (vive solo nel sito di Cirò); attualmente non gode di leggi speciali di tutela, ma è stata inserita sia nella lista rossa nazionale che in quella regionale come CR, elemento che la rende automaticamente significativa ai fini della designazione dei SIC”.