Si è da poco concluso l’interessante convegno: ”A proposito di Donna…” fortemente voluto dalla Fondazione Magna Grecia, prof. Arturo Pujia, e dalla prof.ssa Tiziana Montalcini Aggr. di Scienze Dietetiche presso l’U.M.G. di Catanzaro; e altresì sostenuto dall’Universita’ Medesima, Rettore prof. Aldo Quattrone. Massiccia la partecipazione all’evento, e non solo di donne, che ha visto tra i suoi patrocinatori anche il Tribunale per la Tutela dei Diritti del Cittadino e del Malato A.GE.V.(MCL) presente nella persona della responsabile Wanda Quattrone e dei componenti Rosellina Comito, Cipparrone Annamaria, Germana Alviggi, Nina Merante, Lionello Pasceri, Rosina Gherbi, Tullia Aloisio, Santina Gregorace. Numerosi i relatori che si sono alternati nelle diverse sessioni della tre giorni (24-26 ottobre 2012) dai cui interventi scaturisce uno spaccato della società odierna al femminile che deve far riflettere. Bene ha interpretato lo spirito del Convegno la prof.ssa Montalcini quando, spiegando le motivazioni che hanno portato ad una tale iniziativa, ha detto: “Abbiamo inteso così cogliere e soddisfare il desiderio delle donne di riunirsi per parlare dei loro problemi e l’Università ci è parso il luogo adatto a tutti non per tristemente lamentarci ma per felicemente proporci”. Ed in effetti il Convegno non è stato un’ opportunità per elencare doglianze, come forse qualcuno si aspettava, né un palcoscenico per autocelebrarsi, ma piuttosto la possibilità d’innescare un’ efficace comunicazione, anzi un’interazione tra le componenti presenti:quella femminile quella maschile e quella dei giovani (molti gli studenti tra il pubblico) provenienti dai vari settori del mondo della Cultura e della Società Civile,della Politica, dell’Economia, della Sanità, dell’ Associazionismo, dell’Arte e dello Spettacolo. La discussione non è stata fine a se stessa: si è parlato della “donna donatrice” in riferimento al ruolo della “Calabria Cord Blood Bank”, sono stati analizzati i dati della donazione di sangue e del cordone ombelicale nella nostra regione. Si è fatto partecipe il pubblico presente del fatto che è stato aperto presso la Fondazione U.M.G. un asilo nido per i figli dei dipendenti che ha avuto un riconoscimento internazionale.
Si è parlato di “Quote rosa”: non tutte le donne, anche tra le relatrici, sono a favore. “Altra cosa è se la quota rosa va di pari passo con il merito” afferma Teresa Gualtieri della Commissione Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nella sua interessantissima relazione la dott.ssa Marisa Manzini, Magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Lamezia Terme, sostiene:-Le docenti della Bocconi hanno studiato scientificamente le quote rosa e hanno dedotto che, laddove sono state utilizzate, gli interessati, sia uomini che donne, hanno prodotto il meglio. E secondo Marisa Fagà, presidente ARPACAL, sarebbe opportuno che le Associazioni,presenti sul territorio,chiedessero di essere ascoltate dalla Commissione Riforme del Consiglio Regionale perché venga ripresa la legge sulle quote rosa “attualmente ancora nel cassetto”. L’Associazionismo, infatti, può far molto per portare avanti le istanze della politica perché fornisce spazi per un arricchimento culturale e possibilità d’impegno; serve dunque per farsi ascoltare. E’ però vero – sostiene Maria Rita Acciardi,Governatore eletto 2013 -2014 Distretto 2100, Rorary International, -che l’Associazionismo è quasi totalmente al femminile perché “dà”,invece la Politica “ prende” E in politica la presenza delle donne è ferma intorno al 10-12%,uno zoccolo duro,come fare per superarlo? Bisogna iniziare dalla scuola che attualmente si coniuga quasi esclusivamente al maschile : poeti, eroi, politici ;quando il ragazzo capirà il punto di vista della compagna? Questi e molti altri interrogativi,secondo l’A.GE.V. Tribunale per la Tutela dei Diritti del Cittadino e del Malato, da sempre particolarmente sensibile alle problematiche di genere,necessitano di una risposta e le donne devono andare oltre i ruoli marginali cui spesso sono relegate, sfondare quel “tetto di cristallo”che ancora oggi impedisce loro di raggiungere i vertici in molti settori e divenire protagoniste. E in tal senso il Convegno, da poco concluso, ha inteso e intende dare un contributo,il prof. Arturo Pujia infatti ha annunciato la prossima costituzione di un “Centro interdisciplinare di studi e ricerche sulla Condizione Femminile” un centro che riunirà in un solo luogo rappresentanti autorevoli del mondo dell’ Università Magna Grecia di Catanzaro,delle Professioni e delle Associazioni per offrire spunti ed elaborare idee da cui far nascere azioni concrete.