
Lettera indirizzata al Presidente della Provincia Stano Zurlo e al Presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto: “Signori Presidenti, siamo qui a ribadire la nostra presenza e partecipazione alla manifestazione del 17 novembre, per dire no alla definitiva soppressione della Provincia di Crotone. Signori Presidenti, noi ci impegniamo sin d’ora a fare la nostra parte, come già più volte comprovato sulle emergenze che investono questo nostro territorio, tormentato dalla difficile situazione economica, sociale ed ambientale. Signori Presidenti, in questi giorni ci siamo confrontati anche sul disfacimento del tessuto industriale ed economico di questo nostro territorio martoriato dai retaggi dei grandi gruppi industriali della chimica che hanno provocato danni non solo all’ambiente, ma anche conseguenze gravissime alla salute dei lavoratori e dei cittadini crotonesi. Il nostro impegno quotidiano come “Rete delle associazioni” punta al rilancio e alla valorizzazione di questo nostro territorio e delle sue peculiarità naturalistiche, archeologiche e culturali. Nei prossimi giorni faremo sentire la nostra voce attraverso una proposta offerta dall’Associazione Codici che aderisce a questa “Rete delle associazioni” sul mancato avvio della tanto decantata “bonifica” delle aree inquinate Montedison e Pertusola Sud di proprietà dell’ENI, responsabile del disastro ambientale e del grave danno alla salute delle popolazioni del nostro territorio.
Signori Presidenti, perché le SS.VV. ne abbiano contezza, questa “Rete delle associazioni” di Crotone ha ritenuto opportuno avviare una petizione di iniziativa popolare, mirata a raccogliere le firme a livello regionale, necessarie per sollecitare l’approvazione della proposta di Legge Regionale sull’Alzheimer n. 46-9, ormai giacente da più di due anni presso la III^ Commissione Consiliare della Regione Calabria. La petizione ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo che può svolgere la partecipazione democratica dei Cittadini nei confronti delle Istituzioni, e nello specifico far sì che il governo regionale della Calabria si attivi per rispondere a un’emergenza che riguarda oltre 35.000 calabresi e oltre 700.000 italiani e i loro familiari, affetti da patologie croniche invalidanti che conducono alla non autosufficienza, ed in particolare anziani malati di Alzheimer e/o altre forme di demenza. Signori Presidenti, con lo slogan “Più Partecipazione, Più Democrazia” saremo presenti alla manifestazione di giorno 17 novembre, affinché questo nostro territorio non sia ancora una volta raggirato dal potere delle lobbies politiche, che ha sempre mortificato questa nostra realtà sociale”