
Assegnato il primo premio Cirò-Saracena all’enologo ed imprenditore Angelo Maci in una sala consiglio gremita di personalità politiche e rappresentanti del bacino mediterraneo in occasione dell’Euro Meeting 2012 organizzato dall’associazione Otto Torri sullo Jonio. Tra le personalità politiche presenti l’on. Trematerra , l’assessore Dattolo, il sindaco di Cirò Marina Siciliani, il sindaco di Cirò Mario Caruso e di Saracena Gagliardi, l’orafo Cozza che ha realizzato il premio rappresentante una vite con lo “sciannacheddo d’argento”, il presidente di confcooperativa Calabria Santo Vazzano, il segretario dell’Ambasciata d’Italia in Belgio Giovanni Donato, la Cavic e altre rappresentanti viticoltori cirotani.
Oltre venti giovani provenienti dal bacino del mediterraneo i quali hanno visitato i tre musei di Cirò e assaggiato le delizie culinarie e fiume di vino cirotano offerto dalle cantine del posto. Tanti gli interventi tra cui quello dell’onorevole Trematerra che in proposito sulla tanto discussa ubicazione dell’Enoteca ha riferito che:” L’Enoteca regionale non è un luogo fisso ma è una serie di iniziative territoriali che dovrà servire a creare uno strumento per poterci rappresentare nel mondo”. Questa la dice lunga sul perché ancora c’è molta confusione sulla sede definitiva dell’Enoteca regionale, e chissà ancora quale altra sorpresa ci riserverà il futuro. E ancora Trematerra ha detto che – in un momento come questo di crisi- è necessario la cooperazione e la solidarietà- se non facciamo politica solidale non ci sarà futuro politico. Brillante è stato l’intervento dell’enologo Maci molto apprezzato dal pubblico presente il quale ha riferito:” Premi ne ho avuti tantissimi, ma questo è un premio speciale perché lo ricevo fuori dalla mia terra. Ho sconfitto la crisi con l’associazionismo, le cooperative, oggi ho 1250 soci ed ho investito circa venti milioni di euro negli ultimi cinque anni con una produzione di bottiglie di circa 15 milioni. Ho ridato dignità al sud, in passato siamo stati ingiustamente calpestati dal nord. Oggi ho fondato anche “l’accademia dell’Alberello”. La vite ad alberello prosegue Maci- rappresenta la storia della viticoltura pugliese, e per questo che stimolo i viticultori a continuare a coltivarla e a loro do un contributo di 300 euro ad ettaro”. Infine l’enologo ha detto:” mettetevi insieme, formate cooperative ed associazioni, ma dovete avere grande amore e passione per questo territorio, non sprecate le vostre energie”. Anche il sindaco Siciliani ha apprezzato le parole dell’Enologo ed ha invitato i giovani ad interessarsi verso questo settore. “Le cooperative ha detto invece Vazzano- è l’unico modello per uscire dalla crisi e valorizzare il territorio ed il turismo”. Infine il sindaco Mario Caruso ha detto che il sud è una miniera che può aiutare tutta l’ Italia attraverso i suoi prodotti, il suo territorio, il turismo la storia e la cultura, ed in questo contesto di crisi- puntare sulle cooperative è oggi l’occasione di sviluppo”.
Il sindaco Caruso e l’onorevole Trematerra dovrebbero occuparsi, prima di tutto, dell’uva incolta nel Comune di Cirò invece di parlare di miniera del sud! Se non abbiamo aiuti dall’amministrazione e dalla politica come possiamo puntare sulle cooperative??