Il programmato incontro presso il Ministero delle infrastrutture a Roma, al quale erano stati chiamati a partecipare anche i responsabili delle FFSS, si è consumato, sembra per ora, con una promessa: Entro il mese di aprile prossimo sarà riattivato il treno a lunga percorrenza, Crotone Milano della sera. Ferdinando Amoruso, che ha promosso e guidato la delegazione che era composta dal Sindaco di Cutro, Migale e dall’assessore sempre del comune di Cutro, Squillace, ha incontrato l’ing. D’Ambrosio per il ministero, l’Ing. Soprano per le FFSS. Nel’incontro, che è avvenuto il giorno 29 di novembre, come dicevamo, presso lo stesso Ministero, Amoruso non ha voluto, ancora una volta, sottacere il grave stato di abbandono in cui versa il versante Ionico, soprattutto nella tratta Taranto-Reggio Calabria e specificatamente, il crotonese, che già sotto la mannaia dei tagli di industrie e imprese che chiudono e licenziano, oggi, rivive gli anni cinquanta sessanta, durante i quali l’emigrazione ha fatto registrare l’allontanamento di migliaia di calabresi in cerca di lavoro.
A questo stato di grave disagio, oggi si è aggiunto il forte momento di crisi economica e conseguentemente sociale, sui quali, i tagli delle FFSS, il dissesto della statale Ionica, non fanno altro che acuirne sempre più pesantemente gli aspetti. Ripercorrendo quindi, le tappe, avviate con la protesta avvenuta diversi mesi or sono, quando presso la stazione di Cirò Marina, con Amoruso incatenatosi, simbolicamente si erano ritrovati moltissimi sindaci dell’intera fascia alto ionica, istituzioni e forze sindacali e della società civile, per attirare l’attenzione sullo stato di assoluto abbandono in cui oggi versa la rete ferroviaria e sulle penalizzazioni che a causa di ciò subisce l’utenza tutta e la stessa economia generale. Oltre alle cause di tragica fatalità, ma non tanto, che ciò riveste, come per esempio, l’ultima tragedia che ha visto perdere la vita a degli sfortunati extracomunitari che si aggiungevano a raggiungere il posto di lavoro nei pressi di Rossano e finiti per trovare la morte, l’ennesima, scontrandosi con un treno. Tutto ciò, probabilmente ha portato gli interlocutori a promettere, con tutte le riserve del caso, che intorno al mese di aprile prossimo, si potrebbe ristabilire la tratta da e per Milano, oggi ricoperta solo dal servizio pulman. Vedremo. Per intanto continua la grave e perdurante situazione di disagio e difficoltà.
grande Nando…una persona che si é spesa per il bene di questo martoriato territorio
Complimenti ad AMORUSO, coi suoi sacrifici e la sua tenacia forse si ottiene di più. E’ davvero una buona notizia. Ancora complimenti e grazie.