“Gentili amici del PD, non possiamo non ritenere inqualificabili le polemiche sulla presentazione alla città di Crotone del progetto “Grande Kroton” – afferma in una nota la Lista Scopelliti Presidente di Crotone in risposta al PD. Gli attacchi gratuiti da parte di coloro che si sono determinati autoesclusi non sono tollerabili. In riferimento a quanto dichiarato dal Sindaco della Città Peppino Vallone, che afferma di essere stato escluso, confermiamo invece che l’ invito a partecipare alla manifestazione è stato a lui inoltrato ed il ricevimento dell’invito stesso confermato telefonicamente dalla Sua segreteria, pertanto è il Comune di Crotone a dover investire meglio i soldi dei cittadini crotonesi, perché forse è la segreteria del Sindaco che non funziona bene. D’altronde l’invito è stato inoltrato a tutti i 27 sindaci della provincia di Crotone e, di fatto, gran parte di loro era presente in sala. Se poi il sindaco ha ritenuto di non dover partecipare alla “passerella politica tra lustrini e paillettes”, così definita da Oliverio, o allo “spottone elettorale” come definita dal PD, è forse perché con molta probabilità sarebbe stato in grande imbarazzo, in quanto chiamato a spiegare davanti ad una platea così folta di cittadini crotonesi, i motivi della perdita di ingenti somme comunitarie di cui il Comune di Crotone è soggetto attuatore, come i 2,5 milioni per il sito di Capo Colonna, ora recuperati ma assegnati alla Soprintendenza, come i 7 milioni di euro della fitorimediazione dell’area archeologica, che la regione Calabria sta aiutando a recuperare, e per ultimo 11 milioni circa di fondi PISU che ancora non è riuscito a rendicontare? Tutti sono stati invitati a condividere l’evento e la presenza del sindaco avrebbe giovato alla sua immagine perché avrebbe dato un segnale di civiltà e responsabilità per una questione importante che riguarda l’intero territorio. Come ribadito dal Presidente Scopelliti, un finanziamento da 100 milioni di euro destinato per un unico scopo e per una sola città non si era mai visto.
E solo per questo il sindaco avrebbe dovuto fare salti di gioia, così anche Contarino e tutti gli amici del PD, perché destinato al futuro della sua città. La sua presenza, sarebbe stata gradita e la sua parola accolta, davanti ad una platea di oltre 400 persone presenti quella sera, oltre ai molti sindaci, amministratori pubblici, forze sociali ed economiche. Se poi Vallone coglie l’offesa per non aver visto il suo nome stampato sui manifesti resta solo un suo problema ed il suo mancato saluto all’evento una carenza di rispetto alle altre istituzioni presenti. Ci dispiace per il suo sdegno, ma fa bene la Giunta Regionale ad andare avanti spedita con il programma. E c’è da aggiungere ancora altro sulla questione royalties: quando Il sindaco ha accolto le lacrime e la disperazione dei padri di famiglia e dei pescatori, avrebbe dovuto fare un mea culpa ricordando a se stesso che questo governo regionale gli ha risolto il “problema” e dunque ad esso va dato il merito di aver liberato l’iter inceppato che bloccava la spendibilità delle Royaties a causa di una norma che evidenziava la incapacità da parte dei comuni di presentare adeguata progettualità. Oggi le risorse sono finalmente spendibili, senza obbligo di progetti, ed è di ieri la notizia data dall’assessore Caridi del decreto di liquidazione di 14 milioni che consente finalmente l’erogazione delle prime risorse, probabilmente nel mese di Gennaio, visto le ristrettezze imposte dal Patto di Stabilità. Questo senza guardare al colore politico in nessun caso, perché il bene del territorio e dei cittadini ha sempre la priorità”.