Il decreto sul riordino delle Province non sarà convertito: è quanto è stato deciso all’unanimità dai partecipanti ai lavori della Commissione Affari Costituzionali del Senato, conclusasi lunedì sera, alla presenza tra gli altri di ministri Filippo Patroni Griffi e Piero Giarda. Nella giornata di domani, martedì 11 dicembre, verrà convocata una riunione dei capigruppo presso il Senato per esaminare le possibili vie di uscita, ma secondo i senatori che questa sera hanno preso parte alla riunione in Commissione Affari Costituzionali, sono poche le possibilità di poter convertire il provvedimento a causa del numero eccessivo dei sub-emendamenti pari in tutto a 140. Dunque le province di Crotone e Vibo Valentia non saranno più abolite, almeno per ora.