
L’attuale Amministrazione Comunale di Cirò Marina, vuole rendere un tributo all’ingegnere salernitano Gennaro Musella intitolandogli la Sala Consiliare apponendo una targa memoria nella stessa. Riconoscimento che arriva nel trentennale della sua uccisione, riconosciuto ufficialmente dal Ministero degli Interni vittima di mafia nel 2008, dopo ventisei anni dalla sua morte. Musella fu ucciso per aver denunciato gli illeciti nell’appalto della costruzione del porto di Bagnara Calabra. Non si era piegato ai voleri della ‘ndrangheta, il suo atteggiamento lo fece diventare un bersaglio vivente. Morì dilaniato dall’esplosione della sua autovettura il 3 maggio 1982 a Reggio Calabria. Aveva trasferito la sua azienda in Calabria, perché impegnato in lavori di opere marittime. “La memoria è qualcosa che va custodita e trasmessa ai giovani perché possa diventare storia – afferma l’amministrazione comunale – l’esempio di Gennaro Musella non può che costituire un punto di riferimento valido per gli imprenditori di oggi, per i cittadini, per gli amministratori e per i giovani”.