“Il MoVimento5Stelle Calabria esprime grande apprezzamento per la sospensiva ottenuta dalle associazioni e dai comitati contrari alla realizzazione della centrale a carbone di Saline Joniche. La sospensiva ne blocca, però, solo momentaneamente la realizzazione. Si tratta di una prima vittoria degli ambientalisti, certo, ma per ora la partita è solo rimandata a dopo le elezioni – afferma in una nota Dalila Nesci, Movimento 5 Stelle Calabria. Toccherà, infatti, al nuovo presidente del Consiglio e al nuovo governo scegliere una strada: confermare il favore per la centrale o cambiare completamente rotta, investendo nelle energie pulite, nella salvaguardia dell’ambiente e nella cultura. Il MoVimento5Stelle è da sempre vicina agli ambientalisti impegnati sul campo. Perciò quando saremo al Governo impediremo ogni piano di colonizzazione territoriale e di devastazione ambientale. È inaccettabile perseverare nella costruzione di un’opera così invasiva, tra l’altro senza mai aver avuto un confronto leale con chi lì vive e lavora. La Calabria non ha problemi di energia, caso mai ne ha in termini di sviluppo ed occupazione. E il lavoro di certo non verrà incentivato da tale progetto, che favorirà l’assunzione di poche unità e per mansioni di bassa manovalanza.
Bisogna pensare a progetti in grado di attirare nuovi flussi turistici come il Parco Marino, favorire il completamento del ciclo economico del Bergamotto o, ancora, ristrutturare il capannone delle vecchie officine delle Ferrovie per creare incubatori per le start up. Il tema dell’ambiente è dentro la nostra agenda politica, per questo ribadiamo il nostro No alla centrale a carbone a Saline Joniche e a Rossano Calabro, come il No alla centrale a biomassa che si vorrebbe costruire nella Sila ed il No all’inceneritore di Gioia Tauro e a tutti gli altri che si vorrebbero costruire in regione. Tutte opere che producono danni irreversibili per la salute pubblica, per l’ambiente e che non hanno – al contrario di come si vuol far credere – ricadute occupazionali reali”.