
Puliverde Crotone – Team Handball Reggio Calabria: 28 – 23 (risultato pt: 12 – 13)
Puliverde Crotone: Cortese, Imbrauglio 1, Gentile 1, Pedullà 5, Bruno 5, Fiorenza M., Fiorenza A. 3, Perri R. 11, Perri M. 1, Mariano, Bisbano 1, Vrenna, Calabrò, Cusato. All.: Liviera.
Team Handball Reggio Calabria: Grilletto 1, Costarella 9, Nisticò 3, Martino, Ienuso P. L. 6, Sergi 4, Ienuso A., Ienuso L., Mohamed, Casciano, Morabito, Serò, Crucitto. All.: Barbera.
Arbitri: Caglioti e De Vita di Catanzaro
Fuori i senatori e dentro la nuove leve solo così la Puliverde ha avuto la meglio di un Team Handball Reggio Calabria che ha giocato con il coltello fra i denti, cosa che invece non ha fatto la Puliverde. I “vecchi” non hanno dato il contributo che ci si aspettava e quindi Massimo Cusato ha preso il coraggio a due mani ed ha messo dentro i giovanissimi. Ci ha pensato così il quattordicenne Alessandro Fiorenza a togliere le castagne dal fuoco e lanciare la Puliverde verso la vittoria con quattro gol su cinque tiri. Contributo notevole lo hanno dato anche gli altri giovanissimi Bisbano e Vrenna.
Il Reggio Calabria ci credeva, era arrivato a Crotone con il chiaro intento di fare il colpaccio ed operare il sorpasso in classifica, e fino a cinque minuti dal termine è rimasto in partita mettendo in serie difficoltà una Puliverde che non ha dimostrato la sua superiorità. Parte più forte la formazione ospite che per niente intimorita prova ad imporre il suo gioco. A dire il vero la partita inizia con un ritmo decisamente basso e la cosa sembra favorire il Reggio Calabria. In attacco la Puliverde non riesce ad accelerare e le sue azioni sono piuttosto prevedibili. La partita vive su un sostanziale equilibrio la Puliverde dopo aver rimontato non riesce a staccare gli avversari ed è un ottimo Cortese a tenere a galla la propria squadra con interventi decisivi. La Puliverde non riesce a sbloccarsi gioca contratta, sbaglia molto in attacco mentre in difesa tiene, ma sicuramente gioca, e di molto, sotto il proprio potenziale.
Passano i minuti ma la partita non si schioda, vive in attesa di un sussulto che non arriva nonostante le due squadre possano vantare ottime individualità. Nel Crotone il solito Roberto Perri fa la sua parte, l’unico che lotta e che con i suoi 11 gol tiene a galla la squadra, così come il sempre ben accolto ex della partita Costarella nel Reggio Calabria. Ogni volta che il Crotone può fare un breck non ha la forza, ma soprattutto la lucidità di fare il vuoto. A volte si sbagliano tiri molto facili a tu per tu con il portiere altre volte si sbagliano i rigori, non si sfrutta l’uomo in più ed il grintoso Reggio Calabria resta in partita. L’incontro vive così punto a punto sempre sul filo ed ogni squadra potrebbe prendere il largo. Dopo una partita di sofferenza negli ultimi sei minuti la Puliverde innesta la quarta ed annichilisce il Reggio Calabria che va in tilt ed in attacco sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Strepitoso Cortese che manda in depressione gli avversari. Probabilmente avranno gli incubi per parecchi giorni. Spinti da un tifo incessante i ragazzi di mister Liviera hanno iniziato a giocare come sanno e per il Reggio Calabria è calato il buio. Il ritratto più bello della partita è quello di Fiorenza ai primi gol in serie B e che a fine partita è emozionatissimo. Con questa sofferta vittoria la Puliverde compie un bel balzo in classifica e distanzia proprio il Team Handball Reggio Calabria di tre punti adesso deve vincere i due incontri che restano per assicurarsi il passaggio ai playoff.