Oltre 1,2 milioni di euro è l’ammontare dei fondi derivanti dalla coltivazione di idrocarburi (royalties) che il Comune di Cirò Marina ha ricevuto nel dicembre 2012 dalla Regione Calabria. In particolare 600.328,51 euro per l’annualità 2007 e 665.869,13 euro per il 2008. Soldi che verranno utilizzati per diversi progetti, tra i quali riqualificazione ambientale, erosione costiera e illuminazione pubblica, dopo che il responsabile dell’Area Tecnica del Comune, geom. Cataldo Fuscaldo, ha chiesto di modificare l’atto deliberativo del luglio 2012 per quanto concerne l’utilizzo delle royalties.
In particolare, l’annualità 2007 verrà così divisa: fondo di garanzia microimprese (100mila euro); riqualificazione ambientale zona Pirainetto, Via Ugo Foscolo e Via Edison (144mila euro); riqualificazione ambientale traverse via Pola (oltre 75mila euro); riqualificazione ambientale strade urbane (oltre 8mila euro); saldo finale ristrutturazione Porto (oltre 21mila euro); erosione costiera Punta Alice (oltre 95mila euro); illuminazione pubblica in Via Taverna e potenziamento Via Roma, Via Togliatti, Via Sotto Alice, località Ceramidio e Via Pola (50mila euro); riqualificazione ambientale strada tra i due campi sportivi e costruzione rete idrica e fognante in località Artino (28mila euro); costruzione tratto di fogna in località Brisi e Sant’Antonio (15mila euro); ripristino canalone Fatagò (oltre 63mila euro).
Questi gli interventi con i soldi dell‘annualità 2008: realizzazione barriere protezione erosione costiera in località Punta Alice (110mila euro); riqualificazione ambientale traversa Via Togliatti e traversa Lungomare Sud (90mila euro); captazione e approvvigionamento idrico (200mila euro); riqualificazione area portuale con annessi strutture commerciale ricreative per il turismo (240mila euro); formazione sviluppo del sistema informativo (oltre 35mila euro).
Aggiornamento 25 marzo 2013
Con delibera n.49 del 21 marzo 2013 la Giunta Comunale ha modificato la ripartizione di alcuni interventi. In particolare per il 2007 si è stabilito che la somma destinata all’erosione costiera Punta Alice (oltre 95mila euro) risulta insufficiente, pertanto viene destinata ad altri lavori: iniziative di risparmio energetico sull’impianto di illuminazione pubblica (oltre 37mila euro); studio idrogeologico e idraulico per declassamento area a rischio R3 PAI nel tratto finale del torrente Lipuda (15mila euro); localizzazione ed eliminazione perdite rete idrica comunale (20mila euro); bitumazione stradale zona Punta Alice-Vurghe (quasi 23mila euro).
Per il 2008 la somma per realizzazione barriere protezione erosione costiera in località Punta Alice di 110mila euro è stata portata a 210mila euro, riducendo la captazione e approvvigionamento idrico a 100mila euro.