Anche quest’anno la Provincia di Crotone ha partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo che, da giovedì 14 a domenica 17, si è tenuta al polo fieristico di Milano. Si è trattato di un serio punto di incontro tra domanda ed offerta turistica, ed anche luogo deputato per lo scambio di conoscenze ed esperienze tra quanti fanno promozione turistica. Crotone e le altre province calabresi erano presenti nell’ampio stand allestito dalla Regione Calabria che, per il 2013, utilizza lo slogan “Gira e rigira la Calabria ti stupisce sempre”. “Nonostante la situazione finanziaria che ha anche ripercussioni sugli Enti locali -dichiara il presidente della Provincia Stano Zurlo- siamo stati presenti perché riteniamo come Amministrazione provinciale che la Bit continui ad essere una vetrina importantissima per la promozione del nostro territorio. Noi sappiamo che il territorio crotonese ha dei punti di forza, come la breve distanza tra montagna e mare, sappiamo anche di avere un mare tra i più belli del mondo.
I risultati dello scorso anno, dove a fronte di un calo nazionale del turismo in termini di presenze il crotonese ha avuto al contrario un lieve miglioramento, ci danno ragione. Per noi il turismo, che si concretizza in occupazione e lavoro, è tra le poche strade percorribili per il presente ed il futuro. Per questi motivi occorre -conclude il presidente Zurlo- fare promozione ”. “Per l’edizione 2013 -sostiene l’assessore al Turismo ed al Marketing territoriale Gianluca Bruno- oltre alla tradizionale offerta alberghiera di grandi e piccole dimensioni abbiamo puntato al settore dei B&B . Abbiamo presentato due guide che presentano dettagliatamente gli oltre 50 Bed & Breakfast che insistono nel territorio provinciale per un turismo a 4 stagioni. Il territorio crotonese, per le sue bellezze naturali, per i tantissimi chilometri di costa, per la presenza dell’Area Marina Capo Rizzuto, per l’altissimo livello dell’offerta ricettiva, è il fiore all’occhiello della regione in termini turistici. Devo dire che questa edizione, proprio in virtù della crisi, è stata di tono minore rispetto al passato. Ciò nonostante sia la Provincia di Crotone che la Regione Calabria hanno partecipato, segno questo che continuiamo ad investire in un turismo che può dare i suoi frutti. Noi ci crediamo ed andremo avanti”.
Come al solito tutti i calabresi pensano che esiste solo la Calabria.Nessuno è in grado di capire perchè in Calabria, a parte il turismo di ritorno,è meta poco ambita.Aprite gli occhi.Altro che trasporti.Cemento,abusivismo edilizio,sporcizia,mancanza di cartelli turistici,poca professionalità, nessuno parla le lingue straniere ecc ecc insomma chi può venire in Calabria in queste condizioni?Nessuno. Mi riferisco al turismo che spende.Emblema di Calabria,basti pensare a Sibari, e ai bronzi di Riace.Lo zoo di Pistoia ha più visitatori,di Sibari e degli stessi Bronzi.Che tristezza……..Una regione che a tutto bistrattata e annientata in primis dagli stessi calabresi,che per mancanza di cultura dell’accoglienza non si rendono conto,di quanto il creatore ha donato a questa terra cosi maltrattata.A Dubai e nel Mar Rosso che hanno presenze significative di turisti,hanno creato tutto ciò noi in Calabria il creatore ci ha donato.Un vero peccato.Bisogna invertire la marcia.
sante parole quelle di francesco…. per questo non ha senso che si vada a spendere dei soldi alla Bit se prima non c’è una sana programmazione ed una valorizzazione a 360 gradi del territorio…se poi ci si associa anche la drammatica situazione dei trasporti .. la frittata è fatta.
non c’e’ un collegamento aereo,di un treno neanche l’ombra per non parlare della S.S. 106, a questo punto che senso ha crotone provincia?????????….gia’ le poltrone!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dice bene Angelo in merito ai trasporti. Inoltre noi emigrati al nord mandiamo più gente di quanta ne possa procurare la propaganda di regione e provincia.
Ma nessuno ci ritorna. Abbiamo provato a portare gente a visitare i ruderi di Capo colonne . Ebbene, i bisogni li abbiamo dovuto fare contro le transenne, perchè il bar avidamente incassava per le consumazioni, ma il bagno era… fuori servizio.
… c’è solo un piccolo particolare, vista la situazione trasporti, chi diavolo viene da queste parti ?