Auditore Crotone
Cortese, Oppido, Grande, Arcuri V., Arcuri F., Liotti, Zucco, Fusto, Basile, Poerio, Riganello, Candigliota, Greco
Allenatore: Vidovic
G.P. Modugno
Orsi, Arciulli, Logrieco, Ficarelli, Piscitelli, Lombardi, Fasano, Fiore, Bucci, Carannante, Procacci, Sifanno, Loseto
Allenatore Carbonara Francesco
Arbitro: Sig. Serrago di CS
Un risultato umiliante per la formazione crotonese sobissata da una valanga di goal nel match di apertura del Campionato nazionale di Serie “C” 2013. Un esordio amaro per gli uomini di Mister Vidovic non tanto per la sconfitta, che poteva anche essere ipotizzata dal momento che si incontrava la squadra candidata alla promozione in “B”, quanto per le modalità con le quali è maturata. Volendo essere sintetici basta affermare che …. la Rari Nantes Auditore non ha praticamente partecipato all’incontro, è rimasta negli spogliatoi. Il Modugno ha giocato da solo! Completamente inconsistenti, incapaci di tessere qualsivoglia trama offensiva, confusionari in difesa, imprecisi nei passaggi, i giocatori crotonesi sono sembrati alla prima esperienza nel mondo della pallanuoto. Il tutto è talmente surreale che vogliamo augurarci che sia stata solo una giornata “storta”, una “sbandata collettiva” che non ha permesso di mostrare le qualità indubbiamente presenti in ogni giocatore. Sicuramente l’Auditore 2013 è una squadra profondamente rinnovata rispetto alla precedente, ricca di elementi provenienti dalle squadre giovanili con qualche “senatore” a fare da punto di riferimento. Probabilmente è stata proprio la vecchia guardia a deludere trascinando la formazione pitagorica in una debacle non prevedibile. Un primo tempo concluso in parità ha visto due squadre che si sono confrontate a viso aperto ma con scarsa proficuità. Da un lato il Modugno rinforzato rispetto alla stagione scorsa e consapevole del ruolo di favorita, che ha studiato gli avversari, dall’altro l’Auditore Crotone con un mix di elementi di esperienza come i fratelli Arcuri, Grande e Oppido, e di nuove leve provenienti dal settore giovanile. Due formazioni con obbiettivi diversi ma con la voglia di “non fallire” la prima. Parte benino l’Auditore che cerca di imporre il proprio gioco puntando sulla velocità.
Ma è un fuoco di paglia perché la squadra pitagorica non riesce ad esprimersi soprattutto in attacco dove risulta impacciata ed imprecisa ed incapace di trovare gli spazi per le conclusioni a rete. Il centro boa non viene praticamente mai servito e ci si affida ai tiri da fuori per cercare di forare la porta avversaria. Il Modugno percepisce le difficoltà dei padroni di casa e sfrutta un errore avversario per colpire e portarsi in vantaggio. La reazione è immediata ma si continua ad essere troppo prevedibili e soprattutto lenti nelle trame offensive. Poi un rigore per l’Auditore permette a Francesco Arcuri di segnare il pareggio e chiudere il primo tempo. Il seguito dell’incontro può essere sintetizzato in poche parole. La Rari Nantes ha spento la luce ed è rimasta in balia dei pugliesi che, senza strafare, hanno portato a casa un risultato molto importante per la classifica e per il loro campionato. Vidovic le ha provate tutte sostituendo e ruotando i giocatori, rimescolando le carte per cercare di “svegliare” la squadra ma purtroppo ogni azione è stata vana. Bisogna però evidenziare l’esordio di molti giovanissimi come Greco (97), Candigliota (99), Riganello (97) e Basile (98) che hanno mostrato una buona personalità e grinta che fa ben sperare per il futuro. Da segnalare un grande gesto di sportività dell’allenatore ospite Carbonara che ha immediatamente sostituito e redarguito un suo giocatore reo di aver esultato in maniera poco rispettosa dell’avversario dopo la rete del 8-1. Un gesto che fa onore al tecnico ed alla squadra del Modugno. Ora però non bisogna fare un dramma per una sconfitta anche se pesante. Siamo solo all’inizio di un campionato indubbiamente difficile ma ancora tutto da decifrare. L’Auditore ha grande fiducia nel Tecnico e nei giocatori che troveranno la forza e la motivazione per reagire a questo difficile momento. L’occasione potrebbe essere quella della trasferta di Potenza di sabato 9 dove l’Auditore incontrerà la Basilicata 2000 in un match esterno arduo ma non impossibile