Hidrosport MT 8-9 Auditore KR
Hidrosport Matera
Giasi, Di Tommaso, Lionetti, Maragno, Scarciolla, Del Vecchio, Dall’Aglio, Siletti, Acquasanta F., Ruscigno, Acquasanta I., Montemurro, Popolizio
Allenatore: Ivan Acquasanta
Auditore Crotone:
Cortese, Candigliota, Grande, Arcuri V., Arcuri F., Liotti, Zucco, Fusto, Pantisano, Scorza, Riganello, Bellezza, Basile
Allenatore: Ducian Vidovic
Arbitro: Sig. Iacovone Eduardo
L’Auditore Crotone ritrova la strada della vittoria superando per 9-8 l’Hidrosport di Matera grazie ad una partita giocata con grinta, volontà e voglia di riscatto. Evidentemente il passo falso casalingo di sette giorni fa ha lasciato un segno importante nel cuore dei ragazzi di Mister Vidovic e la voglia di dimostrare quanto il gruppo sia performante abbia dato la forza per ottenere un risultato fondamentale per il proseguo del campionato soprattutto dal punto di vista psicologico. Se a ciò poi si aggiunge che tutte le squadre del girone hanno pareggiato portando solo ad un punto il distacco dell’Auditore dal primato in classifica, si capisce quanto la soddisfazione del Presidente Ape sia condivisibile. “Oggi era importante dimostrare che la Rari non è la squadra vista contro il Modugno, ma un team grintoso e concentrato con delle buone individualità. Oggi ho visto l’Auditore che conosco ma non avevo dubbi che il gruppo avrebbe reagito al meglio al passo falso casalingo. La reazione doveva essere solo psicologica perché tecnicamente i ragazzi non si discutono”.
Eppure l’incontro non era iniziato bene per i crotonesi: impacciati in difesa, contratti e timorosi in attacco. L’uno due dell’Hidrosport in soli due minuti aveva poi ulteriormente minato il morale degli ospiti facendo aleggiare lo spettro della nuova sconfitta. Era però palese che la difficoltà fosse solo emotiva e non tecnica e che sarebbe bastato anche solo un episodio per trasformarli. Mister Vidovic, al termine della prima frazione di gioco, si è mostrato calmo e pacato, ha cercato di tranquillizzare Pantisano e compagni, ha apportato qualche piccola modifica all’assetto tattico infondendo da un lato la giusta grinta per affrontare il match, dall’altro quella serenità e sicurezza atta a far uscir fuori il talento dei giocatori. Al rientro in acqua la partita ha subito una radicale trasformazione. Francesco Arcuri e Francesco Grande hanno preso per mano il gruppo, realizzando due reti portando in parità le sorti dell’incontro ma soprattutto mostrando una Rari finalmente “squadra” con trame di gioco interessanti, veloce circolazione di palla ed eccellente tenuta atletica. L’Auditore ha migliorato di molto la percentuale di realizzazione “sull’uomo in più” ha trovato le misure in difesa sul “centro boa” avversario ed impostato l’incontro sulle ripartenze vista la buona condizione fisica generale. Ne è uscito fuori un match molto interessante ed entusiasmante, con rapidi cambiamenti di fronte. Il 9-8 rispecchia i valori in campo e consegna al campionato una Rari Nantes rinfrancata e motivata che si trova ad un solo punto dalla vetta e che aspetta con maggiore fiducia l’incontro di sabato 16 a Taranto contro la prima in classifica guidata dall’ex tecnico pitagorico Igor Martinovic per dare all’incontro un sapore ancora più speciale.