“Si esprime vivo compiacimento e sentito apprezzamento per la coraggiosa iniziativa istituzionale assunta dall’Amministrazione che la S.V. presiede, cioè quella di aver deliberato ed approvato il Regolamento per il riconoscimento delle coppie di fatto – afferma in una lettera Rosario Villirillo, presidente dell’associazione ‘Marco Polo’, inviata al sindaco di Petronà, Vincenzo Mazzei. La costituzione del registro delle unioni civile, che l’Amministrazione Comunale di Petronà ha ritenuto opportuno istituire, è un grande atto di coraggio e di responsabilità che certamente annovera il Comune di Petronà tra i primi comuni della Regione ad aver dato giustizia alle “coppie di fatto”. I Comuni calabresi e, in particolare, i comuni capoluogo, che non riescono ancora a comprendere ed accogliere i cambiamenti in seno alla società, specie in materia di convivenza e di relazioni umane, dovrebbero prendere come esempio di giustizia e di civiltà il deliberato del Comune di Petronà. Nel confronto con il resto del continente, l’Italia è drammaticamente arretrata per quanto riguarda i diritti civili. La sentenza della Corte di Cassazione, che il 15 marzo scorso ha riconosciuto il diritto alla vita familiare alle coppie omosessuali, è l’esempio di un recepimento ormai inesorabile di nuovi diritti, nella fattispecie il riconoscimento di nuove forme di famiglia e di convivenza coniugale, che si affacciano alla vita pubblica. Conseguentemente, resta da fare molto in materia di integrazione sociale, nonostante l’esecutività delle sentenze che, negli ultimi tempi, si inseriscono in un percorso di superamento dell’arretratezza normativa sui diritti delle persone omosessuali, al fine di eliminare pregiudizi che invece contribuiscono ad alimentare i comportamenti omofobi e discriminatori”.