Ancora una volta il vino diventa “l’osservato speciale” di un significativo e affascinante appuntamento. Significativo perché ha posto con sensibile professionalità al centro dell’evento uno dei principali, se non il principale, fattore trainante dell’ economia locale, il vino, affascinante perché per la prima volta, a mettere a fuoco la sua valenza culturale e sociale è stato chiamato il mondo femminile. Il tutto, potrebbe sembrare strano, promosso da un’associazione, quella Lionistica che è sempre stata al maschile, ma che negli ultimi anni e fra le prime si è aperta appunto al mondo della donna. Donne, vino, gastronomia, cultura, lavoro in rosa. Questi i temi che nella manifestazione organizzata dal Lions Club Cirò Krimisa, in collaborazione con l’associazione “Le donne del vino”, il Comune di Cirò Marina e l’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Gangale”, hanno promosso con il chiaro intento di dare merito all’impegno femminile e della donna in un settore, quello enogastronomico che oggi, sembrano prendere il sopravvento nel panorama nazionale e internazionale. “Donne di Gusto”, percorsi femminili nei piaceri del cibo e del vino, questo il titolo della piacevole e interessante manifestazione che si è tenuta venerdì 15 marzo alle ore 17:00 presso il Teatro Alikia di Cirò Marina. A salutare gli importanti relatori e a portare il saluto della città lo stesso presidente del Lions Club Cirò Krimisa, Mario Patanisi e per l’amministrazione Comunale, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Franco Ferrara, assente il Sindaco per impegni Istituzionali i quali, all’unisono, hanno rivolto parole di saluto e di compiacimento per una manifestazione che riempie d’orgoglio, come ha detto Patanisi e gratifica l’Ente per l’alta valenza culturale. Ad organizzare l’evento per i Lions, Vincenza Alessio, imprenditrice e rappresentante di una delle case vinicole più importanti calabresi, la Cantina Librandi, che ha curato il service, mentre è toccato a Donatella Romeo, segretario generale della camera di Commercio di Crotone, moderare la serata. Un’evento che ha sviluppato il tema della serata partendo dalla presentazione del libro di Licia Granello, giornalista del quotidiano “La Repubblica” la quale ha presentato il suo libro “Il gusto delle donne” e che , dopo vent’anni da inviata speciale di sport, nel 2001 ha scelto di diventare food editor, occupandosi di alimentazione a 360 gradi, dalla nutrizione all’agricoltura biologica, all’alta gastronomia. Tutto questo perché, da quanto è emerso e si è spiegato presentando il libro l’alimentazione è una sorta di codice genetico che si tramanda da millenni e del quale le donne sembrano essere le depositarie. Anche perché, pur se al mondo maschile spetta la palma del miglior chef, sono sempre le donne le vere artefici del piacere a tavola e non solo.
Donne che con caparbietà e intransigenza, ma anche con dolcezza e pazienza, curano la qualità assoluta dei cibi, ricercano sapori antichi e sperimentano nuove soluzioni. Cosa che i circa venti ritratti di grandi signore impegnate nel gusto inserite nel libro dimostrano con una entusiasmante galleria di ritratti di Madri e nonne, single e sposate, che hanno coltivato spesso nell’ombra ma con passione inesorabile ciascuna la propria vocazione, chi per il vino, chi per il Parmigiano Reggiano, chi per l’accoglienza e la ristorazione. Come Pina Amarelli dell’Azienda “Amarelli” di Rossano, la quale inserita fra le ospiti della serata e presentata nel libro stesso di Licia Granello, non è potuta intervenire, causa il maltempo. E’ stata Elena Martusciello, presidente nazionale dell’associazione “Donne del Vino”, che raccoglie al suo interno le responsabili in prima persona di tutte le componenti della filiera vitivinicola, dal vigneto alla comunicazione, che ha presentato l’importante associazione della quale fa parte la stessa imprenditrice, Enza Alessio, che ha messo in evidenza quanto il sodalizio è riconosciuto come uno delle espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, che quest’anno festeggia il suo 25 anno di costituzione e che sarà presente al Vinitaly quest’anno ad aprile. Sarà, infatti il prossimo Vinitaly, dal 7 al 10 aprile, il palcoscenico di tutti gli eventi pensati per celebrare questo importante anniversario, ha detto la presidente Elena Martuscello. Un’eccezionale degustazione di etichette storiche, un concorso al femminile per premiare chef emergenti. Un importante convegno dedicato alla nuova informazione via web, una cena di gala in una sede prestigiosa promossa da Vinitaly in chiusura della manifestazione fieristica. E’ stata poi la volta dell’agronomo, Saveria Sesto, che attraverso alcune splendide slide ha presentato le vigne e la vite della nostra terra, facendo ammirare il dolce declino delle filiere che si tuffano nel nostro mare creando suggestive sensazioni ai presenti. Le conclusioni sono state affidate a Cettina Strangis Vespier presidente della settima circoscrizione dei Lions che ha riportato al centro dell’attenzione il ruolo della donna come “nutrice” e di quanto questo atto sia altamente un gesto esclusivamente al femminile. L’incontro è terminato con la consegna di doni agli ospiti, come il libro ristampato dal Club, di Paolo Orsi e “I sensi pitagorici” da parte della camera di Commercio. Non poteva mancare alla fine il piacevole buffet predisposto dagli allievi dell’Istituto alberghiero Gangale di Cirò Marina, presente con la stessa Dirigente, Serafina Rita Anania, i quali guidati dai maestri chef, Modesto Ascoli e Piero Cuda, hanno fatto degustare ottimi manicaretti accompagnati dai vini Cirò offerti da alcune cantine del comprensorio. Insomma, un percorso affascinante che parlando dei piaceri del cibo e del vino di qualità che, hanno messo in evidenza non solo la determinazione, ma anche la creatività e la passione, tutte femminili, che fanno sì che si possa ammirare e, parafrasando, piacevolmente “gustare” un mondo “donna”, che sempre più va affermandosi.