In prossimità della festa di San Giuseppe, il 19 marzo 2013, si sono svolti i tradizionali ed antichissimi: “Festa dei Fuochi di San Giuseppe”. Una tradizione antichissima che dura da secoli, pare infatti che anticamente i falegnami di alcuni borghi usavano ripulire le botteghe ed accatastare gli scarti della lavorazione per strade e vicoli del paese, nelle piazze, accendendo, proprio la sera del 19 marzo, grossi falò in onore del Santo falegname come segno di devozione e ringraziamento per il buon andamento del lavoro. Una serata all’insegna della tradizione, dei piatti tipici locali, della musica popolare e non solo. Oggi infatti questa ricorrenza è diventata un’occasione per degustare ottimi prodotti tipici locali presso ogni falò, gustare un buon bicchiere di vino o, quando organizzato, anche altro. Il tutto accompagnato dalla musica di artisti e gruppi di tutto rispetto e dagli spettacoli improvvisati, frutto dell’allegria e del coinvolgimento della gente. Come da tradizione, pertanto, rinviati per motivi legati alle intemperanze e inclemenza del tempo, i fuochi a Cirò Marina, previsti per il 18 sera, come solito, sono stati rinviati alla serata del 19.
La Parrocchia di San Giuseppe, coadiuvato dal comitato di San Giuseppe, con Carmelo Ferraro in prima linea e con il supporto dell’amministrazione Comunale, ha quest’anno programmato la coinvolgente festa nel rione della chiesa dedicata al santo. La novena è partita giorno 10 marzo scorso e attraverso un percorso religioso ha portato martedì sera la sua conclusione con il tradizionale rito dell’accensione del fuoco, come per’altro è consuetudine fare in più rioni della città. Un palco allestito davanti la Chiesa, dove musica e canti, un gran bel fuoco, preceduti nel pomeriggio dalla processione con la banda musicale in testa, hanno fatto da cornice alla manifestazione. Per l’occasione si sono esibiti i talentuosi Perbacco e a seguire i fuochi pirotecnici. Una tradizione che sempre più sta prendendo le sembianze di una vera e propria “festa popolare”, viste le migliaia di persone, intervenute.