La reazione dei politici calabresi in riferimento alle lettere intimidatorie ricevute da alcuni rappresentanti istituzionali non si è fatta attendere. “Con la prevaricazione e la viltà non si affrontano i problemi della Calabria. Sono gesti di estrema gravità che cercano di minare il cammino trasparente e democratico di chi agisce nell’interesse della comunità calabrese”. E’ la reazione del Consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, in riferimento alle lettere intimidatorie inviate al Vicepresidente della Regione, Antonella Stasi; al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa; al Presidente di Unioncamere, Lucio Dattola; al Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi ed al Comandante della Capitaneria di Porto Diego Tomat.
“Non è ammissibile – aggiunge l’onorevole Pacenza – tollerare episodi di questo genere che fanno ricorso a minacce di basso profilo per affrontare un problema importante come quello della costruzione del rigassificatore di GioiaTauro. La condanna che si deve elevare contro simili deprecabili episodi deve essere dura. I percorsi di civiltà e di legalità, nei quali si riconoscono la stragrande maggioranza dei cittadini calabresi, devono contrapporsi a questa sparuta minoranza che con tali gesti dimostra di non volere bene alla Calabria. Manifesto la mia vicinanza a coloro i quali hanno ricevuto tali lettere ignobili e li invito a continuare il loro importante lavoro nell’interesse della Calabria”.