Non corrispondono al vero le dichiarazioni dell’ex assessore provinciale Donato Greco, riportate sulla stampa locale nei giorni scorsi in merito alla situazione di degrado e di abbandono in cui versano i due campetti di calcio a cinque (in particolare quello nei pressi dello stadio “Berlingieri” di Torretta) realizzati dalla provincia di Crotone sia a Crucoli che a Torretta ed ultimati nell’ormai lontano 2009. Lo sostiene, attraverso un comunicato stampa diramato in queste ultime ore, il consigliere provinciale Michelangelo Greco (anche lui torrettano e persino quasi omonimo) che in tal modo dice di voler fare chiarezza e piena luce sulla vicenda in questione. Secondo l’esponente del Pdl, non sono vere le parole di Donato Greco quando parla di un’amministrazione Zurlo da poco insediata e che da quel momento nulla si è mosso affinché i campetti venissero gestiti in modo da poter essere utilizzati.
“L’ex assessore non sa, o meglio, finge di non sapere, – scrive Michelangelo Greco – che l’amministrazione Zurlo, su mio personale interessamento non solo si è prontamente attivata per la consegna dei campetti di cui sopra, ma addirittura ha speso circa 10.000 euro per migliorare e completare le due opere.” Il consigliere provinciale precisa quindi che è stato il comune di Crucoli, inizialmente, a non voler prendere in consegna i due campetti, poiché, a seguito di un sopralluogo al quale egli stesso partecipò assieme all’assessore provinciale Leotta, al Sindaco di Crucoli Antonio Sicilia ed al responsabile dell’ufficio tecnico, Panza, vennero rilevate alcune criticità e carenze riguardanti entrambe le strutture: “In effetti – spiega – il campo ubicato a Crucoli era addirittura privo di qualsiasi accesso, tranne un sentiero fra le sterpaglie, e l’amministrazione Zurlo intervenne prontamente, realizzando un percorso pedonale in cemento provvisto di ringhiera in ferro e pulendo l’intera zona. Quello di Torretta, invece, era stato invaso dal fango, ed in questo caso abbiamo provveduto a pulire perfettamente il manto in erba sintetica, la cunetta di raccolta delle acque ed alzato di oltre mezzo metro il muro perimetrale della struttura, proprio per impedire che in futuro il fango, potesse procurare nuovi danni. Tutto questo è facilmente riscontrabile, dalla documentazione tecnica e fotografica, conservata negli uffici tecnici della provincia di Crotone.”
In seguito però, sempre a dire di Michelangelo Greco, ci sono stati numerosi solleciti, sia telefonici, sia verbali, ma soprattutto scritti (si riferisce soprattutto ad una lettera inviata dall’Ente intermedio con protocollo del 22/02/2012) indirizzati al comune di Crucoli affinché provvedesse a prendersi in consegna entrambi i campetti ormai ultimati.
“Dunque, colpevole dello stato di abbandono in cui versano attualmente le due opere è soltanto ed esclusivamente il comune di Crucoli, – aggiunge – in quanto a suo tempo ha sottoscritto una convenzione, con la quale si impegnava, ultimati i lavori, a prenderli in consegna. Questo l’ex assessore provinciale Donato Greco lo sa bene e quindi è inutile che “pilatescamente”, cerca di attribuire uguali responsabilità ad entrambi gli enti.” L’attuale consigliere provinciale, oltre che comunale, conclude quindi con un impegno personale che risolva definitivamente l’antipatico empasse: “Siccome ci tengo a trovare una soluzione al problema, da tempo ho suggerito agli uffici tecnici della Provincia, di verificare se esiste legalmente la possibilità di annullare la convenzione sottoscritta. In tal modo l’ente provinciale potrebbe assegnare, attraverso avviso pubblico, le due strutture ad un’ associazione del territorio.”