Emergenza rifiuti, va normalizzandosi la situazione dell’impianto di Bucita e va prospettandosi, a brevissimo, una soluzione stabile per l’area della Sibaritide. Non dovremmo più avere un’estate con il rischio rifiuti per strada. – A darne notizia è Giuseppe Antoniotti al termine di una importante ed urgente riunione operativa avuta a Rossano con il consigliere regionale Giuseppe Caputo e, telefonicamente, con l’assessore regionale all’ambiente Pugliano, il dirigente del settore ambiente della Regione Calabria Gualtieri ed il Presidente della commissione regionale ambiente Gallo. Ormai – dichiara il Sindaco – siamo di fronte ad una vera e propria inversione di tendenza: una inversione ad U rispetto al recente passato. L’ho già detto in altre occasioni. Oggi posso ribadirlo a gran voce. Dopo 16 anni di fallimentare gestione commissariale, che ha tenuto sotto ricatto i calabresi, soprattutto i sindaci e con una regione lasciata nel caos, finalmente adesso c’è la possibilità di confrontarsi direttamente con i responsabili politici di questo settore in crisi conclamata. Ed è in questa nuova cornice di partecipazione e condivisione, ricercata anzi tutto dall’assessore Pugliano, che si inserisce anche la speranza, adesso più vicina e tangibile, di arrivare ad una soluzione definitiva in vista dell’estate. Nonostante la complessità dello sfacelo ereditato su tutti i fronti, assessore e staff dirigenziale stanno dimostrando una capacità di ascolto e di azione che, fino ad oggi, sono state del tutto latitanti. A partire – continua Antoniotti – dal dialogo costante e proficuo con noi sindaci delle città sedi di impianti e di discarica. Personalmente mi sto sentendo con una frequenza prima impensabile, tanto con l’assessore Pugliano quanto con il dirigente Gualtieri per capire, insieme, come giungere a soluzioni non soltanto condivise ma il più possibile durature e non disagevoli per le popolazioni. Senza mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi o dilazionando temporaneamente la soluzione dei problemi, per poi aggravarli di fatto, come accaduto fino ad oggi.
Oggi non c’è più un Commissario irrintracciabile, ma un ufficio guidato da una classe politica che sanno di dover dare delle risposte a cittadinanze ovunque nauseate dall’invasione della spazzatura nelle loro strade e davanti le scuole e stufe di dover assistere ad un vergognoso stallo decisionale a tutti i livelli. Oggi – prosegue – si ha la volontà di guardare i problemi in faccia e di risolverli. Nel breve, nel medio e nel lungo termine. Con questo spirito, che è di servizio ed al quale nessun rappresentante istituzionale dovrebbe mai sottrarsi per interessi diversi, abbiamo affrontato anche la questione dell’impianto rossanese di Bucita e del ritardato trasferimento degli scarti nelle discariche. E’ stata immediata e responsabile la presa in carico del problema da parte di Pugliano, tanto che nell’arco di una mattinata tutto è stato risolto ed a breve il sistema dovrebbe andare a regime. Con analogo senso di responsabilità la Regione – così ci è stato garantito dall’assessore – si appresta ad affrontare nei prossimi giorni la questione complessiva del conferimento degli scarti, almeno in questo territorio, anche attraverso la necessaria apertura di qualche discarica. Dobbiamo avviare con urgenza una seria bonifica delle nostre città in vista della imminente stagione estiva e incamminarci, senza indugi, sulla strada di un virtuoso ciclo dei rifiuti e della differenziata in tutti i territori, lasciandoci alle spalle ogni inerzia ed anzi tutto la incomunicabilità che ha prevalso fino ad oggi tra comunità locali abbandonate a se stesse da un ufficio del commissario sordo ad ogni richiesta e allarme. Per queste ragioni colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’assessore Pugliano ed i consiglieri regionali Caputo e Gallo per l’attenzione che stanno dimostrando in concreto su questa vicenda, non lasciandomi solo come Primo Cittadino. E’, questa, la politica del fare e non dello scontro o della polemica sterile, alla quale noi sindaci, in prima linea ogni giorno, vogliamo poter continuare a fare affidamento per il futuro.