“Spero che con la elezione del nuovo sindaco e giunta, mettano al primo posto nella loro agenda politica la questione dello sviluppo sostenibile. Temo ne vada del futuro di Isola Capo Rizzuto. Il punto da dove cominciare, afferma il presidente del laboratorio FareAmbiente Crotone, Francesco Antonio Caterisano, sia il nostro enorme patrimonio ambientale e culturale che è il più ricco della Calabria, che se adeguatamente valorizzato potrebbe creare numerosissimi posti di lavoro, portare moneta nelle casse del comune e contribuire alla conservazione e salvaguardia di tante opere d’arte e siti archeologici. Inoltre è prioritario dare impulso alla cosiddetta “green economy” che significa stare al passo con le nuove tecnologie, rispettare l’ambiente e ovviamente creare posti di lavoro. Un settore che ha grandi potenzialità e va assolutamente valorizzato. Si, perché solo puntando sullo sviluppo sostenibile possiamo ottenere più risultati puntando su un unico obbiettivo. Guardo con estrema preoccupazione alle teorie, sostenute da molte frange dell’ambientalismo storico riguardante la decrescita felice, un’idea romantica ma sicuramente impolitica e irrealizzabile. Il mio auspicio è che i giovani attraverso politiche di sviluppo sostenibile, possano trovare quella dignità economica, sociale, umana e lavorativa che dia loro un’alternativa all’ emigrazione. Realizzare un ambientalismo sostenibile e ragionevole deve essere la priorità di ogni comune. FareAmbiente Crotone darà battaglia su temi e necessità della centralità dell’ambiente e del sviluppo sostenibile. Noi di fare Ambiente Crotone ci batteremo per realizzare del nostro programma basato sullo sviluppo sostenibile, perché esso è anche solidarietà, democrazia e libertà”.