Auditore Crotone
Cortese, Oppido, Amatruda, Arcuri V., Arcuri F., Candigliota, Zucco, Bellezza, Pantisano, Scorza, Riganello, Basile, Greco
Allenatore: Ducian Vidovic
Hidrosport Matera
Cardinale, Di Tommaso, Acquasanta, Maragno, Scarciolla, Tortelli, Acquasanta F., Silletti
Allenatore: Ivan Acquasanta
Arbitro: Sig. Serrago di Cosenza
Una partita dai ritmi blandi e gioco a volte confusionario tra due formazioni in lotta per la retrocessione. L’Auditore è riuscita a prevalere grazie ad una maggiore tenuta atletica ed ad un gioco abbastanza articolato ma troppe volte inconcludente a causa di errori grossolani in fase conclusiva. Il girone di ritorno ha presentato una Rari sicuramente più spigliata ed atleticamente meglio preparata con i ragazzi provenienti dalle giovanili che sono sempre più presenti nelle fasi topiche del match e che danno finalmente il loro contributo acquisendo, partita dopo partita, quella esperienza e maturità fondamentale per il rendimento della squadra. Vidovic crede molto in loro e cerca di “lanciarli” rischiando anche le brutte figure, ma il tutto è finalizzato alla creazione di una squadra per il futuro fatta di giovani atleti motivati e seri negli allenamenti, giovani che devono diventare il traino per la rinascita dell’Auditore. Contro il Matera era certamente fondamentale vincere per lasciare indietro la formazione lucana e porsi in una posizione di classifica più tranquilla. Obbiettivo raggiunto ma con molta fatica. Nei primi due tempi, grazie ad innumerevoli errori in fase conclusiva dei padroni di casa, l’Hidrosport è riuscita a rimanere in scia dell’Auditore, anzi a chiudere in vantaggio il primo tempo per due a uno. Molte, troppe le conclusioni a rete banalmente sciupate da Arcuri e compagni, troppa imprecisione probabilmente frutto di tensione dovuta all’importanza del match. Un primo tempo quindi all’insegna degli errori della formazione crotonese che solo con il bravo centro boa Scorza, entrato a metà tempo sul due a zero per gli ospiti, è riuscito a limitare il passivo segnando un bel goal a 43” dal termine del primo quarto.
Nell’intervallo girandola di sostituzioni e tentativo di rimescolare le carte per rimettere in sesto la partita. Vidovic ha cercato di tranquillizzare il gruppo rimanendo sempre molto pacato e giustamente tranquillo in panchina per non dare ulteriore pressione ai ragazzi in acqua. Seconda fase caratterizzata da gioco dei crotonesi con azioni a volte ben elaborate ma purtroppo sempre vanificate da errori di conclusione. Buona però la prestazione dei ragazzini terribili come Candigliota, Bellezza, Riganello, Greco, Basile che piano piano hanno preso coraggio e sicurezza riuscendo a mantenere l’incontro equilibrato. Le due reti di Zucco e Francesco Arcuri hanno lasciato l’Auditore a meno uno dagli ospiti al cambio di campo di metà partita. Il terzo e quarto tempo sono stati quelli in cui il Matera ha mostrato tutti i suoi limiti atletici perdendo via via freschezza e patendo oltremodo il ritmo sempre più incalzante dei padroni di casa. La Rari ha iniziato ad avere più spazi e difendere meglio con un ottimo Basile quasi insuperabile nella marcatura del centro boa avversario ed i risultati si sono visti. Zucco, Bellezza, Francesco Arcuri hanno cominciato a segnare portando avanti la formazione di casa sempre più sicura e padrona del campo. Una nota di merito a Pasquale Oppido che, dopo un match inconcludente, si è svegliato negli ultimi quattro minuti segnando una tripletta salutata da un lungo applauso dai compagni e sostenitori. Tre punti d’oro che allontanano lo spettro retrocessione e soprattutto “fanno morale” perché ottenuti con un gioco che comincia ad essere ben organizzato e con i giovani che sono sempre più positivi nell’economia di squadra. La R.N. Auditore è risalita al quinto posto in classifica con nove punti davanti al Tritone PZ, Master Valenzano e Hidrosport Matera. Una posizione tranquilla che permette al tecnico Vidovic di lavorare con maggiore serenità ed ai ragazzi di capire che sono sulla strada giusta. Prossimo incontro sabato 25 maggio in casa contro la prima in classifica (R.N. Taranto) in un match molto difficile ed impegnativo che certamente però sarà affrontato dai ragazzi crotonsi con la giusta concentrazione ed impegno.