“Ci fa piacere che finalmente si stia aprendo un dibattito serio e qualificato, rispetto ad un tema sul quale, noi di I’M – afferma il presidente Cataldo Filippelli – continuamente abbiamo spinto attraverso la stampa, i social media, i sondaggi on line ed il nostro foglio d’informazione. Tanto ci è sempre stato caro il progetto sull’Unione dei Comuni che siamo riusciti a farlo inserire all’interno del programma politico di coalizione sposato dall’attuale Amministrazione comunale di Cirò Marina. Unione dei Comuni, ci teniamo a ribadirlo nuovamente, non significa “fusione dei Comuni”, i quali , comunque, conserverebbero sempre la loro autonomia e la loro indipendenza. Con l’Unione nascerebbe, invece, un ente locale nuovo, piu’ vicino allo sviluppo economico ed alle diverse vocazioni del territorio, attraverso il quale poter espletare una gestione razionale e condivisa di alcune funzioni specifiche dei Comuni che oggi appaiono replicate, sovrapposte o sottodimensionate e per questo meno efficienti ed efficaci.
Mentre da un lato la gestione “consorziata” dei servizi comunali si tradurrebbe in un’ottimizzazione dei costi e dei benefici sia per l’ente che per il cittadino, dall’altro la rinnovata sinergia strutturale, politica e culturale dei Comuni dell’Unione, diverrebbe il cuore pulsante di un’azione di marketing territoriale ed istituzionale piu’ incisiva, se non altro in prospettiva del probabile esautoramento dell’ente intermedio. Noi giovani di I’M, ritenendo che sull’argomento si debba necessariamente cercare la maggiore condivisione possibile, inviteremo i Sindaci di Cirò’ Marina, Cirò, Crucoli e Melissa, ma anche gli interlocutori che hanno dimostrato interesse verso l’argomento ad esprimere il proprio pensiero, in un primo workshop sul tema, al quale chiederemo la partecipazione anche di esperti in materia. Riteniamo, a questo punto, doveroso sviscerare il tema in sede tecnica, sia per fare chiarezza verso la cittadinanza sul concetto di “Unione di Comuni”, sia per verificarne la fattibilità tecnica e, non per ultima, la reale volontà politica di darne attuazione”.