Non tardano ad arrivare le risposte del sindaco di Cirò Marina, alle “domande” del circolo locale del PD: “Premesso che il Sindaco Siciliani opera in una sede istituzionale e non in un’osteria o campo sportivo; premesso ancora che tutta l’Amministrazione si è trovata a dover fronteggiare un’ereditata catastrofica situazione economico-finanziaria fallimentare; visto il forte senso di irresponsabilità di alcuni appartenenti al circolo del PD che induce a seminare volutamente caos e confusione nella cittadinanza, adeguati solo ai qualunquisti, crediamo che le precisazioni appresso riportate siano utili per fare chiarezza sul nostro operato e non per “giustificare” errori commessi da altri. Pertanto – prosegue la nota a firma del sindaco – per quanto concerne la Syndial, è doveroso rendere noto che la stessa doveva all’Amministrazione circa 350.000,00 euro per tributi pregressi e che, la presunta errata applicazione di disposizioni di legge in materia, errore da Voi commesso, ha indotto la stessa Syndial ad impugnare i relativi atti di accertamento predisposti dall’Ente Locale. Qualora la Società dovesse risultare vincitrice del contenzioso in atto, si potrebbe configurare anche un danno erariale per la cittadinanza tutta ed è chiaro che non è poca cosa. Certamente l’incasso sicuro di detta cifra avrebbe permesso a noi di ripianare qualche debito da Voi lasciato in eredità, invece, il Vostro modo di amministrare la Cosa Pubblica ritarda e pone problematiche continue all’attuale Amministrazione.
E la stazione ferroviaria di cui tanto parlate? È noto a tutti il degrado in cui versava l’area, pericolosa per quanti usufruivano del servizio di transito e zona di ritrovo poco raccomandabile nelle ore serali; questa Amministrazione l’ha trasformato in un luogo polivalente, di interesse collettivo, dove gli immobili sono stati affidati alle associazioni che l’hanno reso fruibile alla collettività e struttura polivalente utile e disponibile, in caso di eventuali calamità naturali.
E il Porto? Il modo di avere un concetto chiaro dei termini, ha permesso di non confondere fischi per cisterne e, quindi, di operare nell’interesse della collettività e di portare a completamento i lavori di un porto ereditato allo stato di fatto che Voi ben conoscevate e, vale a dire, un cantiere aperto e non fruibile. La relativa pratica regionale, a dir poco confusa al punto tale che il Dirigente Regionale ancora non riesce a capacitarsi, grazie alla Nostra competenza e pazienza si è riusciti a reimpostarla facendo in modo di ultimare i lavori. Abbiamo, infatti, eliminato tutte le negatività, posto rimedio agli imprevisti e consegnato un’opera idonea, efficiente e disponibile all’interesse della categoria.
E Via Pola? Sarebbe forse più opportuno parlarne ed approfondire la questione nella sede istituzionale dovuta, ove potrebbero emergere eventuali distrazioni di fondi e problematiche inerenti a tecnici ed imprese. Avendo ancora una volta constatato di non sapere di che cosa parlate (!) – conclude Siciliani – intendiamo chiusa ogni polemica augurandovi lunghe e durature vacanze amministrative”.
Permettimi di dissentire su alcune affermazioni,amministrare non è cosa facile in questo comune,e amministrare con una situazione come questa ancora di piu’,semmai facciamo un nostro mea culpa,per aver tenuto ancora una volta la testa bassa e mai reagito contro chi ci ha messo in questa situazione,per risollevare questo paese non basta un amministrazione dobbiamo collaborare tutti ,cittadini compresi e dare per poter poi pretendere,siamo i primi che se vediamo rovinare le cose pubbliche non facciamo denuncia ma stiamo zitti,chi amministra non puo’ avere occhi ovunque ,i nostri occhi e le nostre bocche devono far di aiuto alla amministrazione e a noi stessi.Il nostro paese è un bellissimo paese con bravissima gente ; è vero pero’ non ci si ferma e si riflette su cio’ che viene detto e fatto…crediamo troppo facilmente a gente che tranquillamente si è fatta i fatti suoi.Pertanto non soffermatevi alle parole …quardate i fatti ,solo cosi’ capirete chi avete davanti…
L’augurio che si arrivi a qualcosa di positivo. per tutti.saluti
le diatribe continuano, tutti dicono di aver fatto e nessuno dice di avere responsabilità.
Tutti gli amministratori sono bravi e nessuno è il responsabile dello stato di abbandono della nostra comunità.
Un esame di coscienza forse servirebbe a scuotervi, datevi da fare, il nostro Paese ha bisogno di interventi seri, la cura del verde,delle strade, delle spiagge per esempio.
Smettetela di scaricarvi responsabilità, la colpa è di tutti.
Spetta all’attuale amministrazione dimostrare un cambiamento di direzione, IL CITTADINO E’ GIUDICE E SAPRA’ GIUDICARE.