Si è tenuta lunedì mattina, presso la sede della Direzione Generale di Catanzaro, la riunione convocata dal Consigliere di Amministrazione di Ferrovie della Calabria Giuseppe Pedà, alla quale hanno preso parte il Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo, il Responsabile del Coordinamento Gestionale Amministrativo Alfredo Sorace, il Funzionario Vincenzo Squillace e il Presidente dell’Associazione Bene Comune Filomena Falsetta. Un incontro, quello di ieri, che non merita di essere considerato un semplice riscontro al sit in dei giorni scorsi promosso dall’Associazione Bene Comune in rappresentanza di quegli ex dipendenti in attesa del Tfr, ma una “reale risposta in termini di riconoscimento e di valorizzazione del capitale umano per il benessere sociale ed economico dell’azienda”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Presidente dell’Associazione Bene Comune Filomena Falsetta. Nel corso della riunione, si è difatti riferito dell’ effettuazione dei bonifici relativi ai dipendenti posti in quiescenza nell’anno 2012, che seguiranno un ordine cronologico sino alla soddisfazione di tutti i 40 pensionati, che avverrà entro settembre, nonché dell’avvenuta effettuazione del versamento al Fondo Priamo per i pensionati.
Tra le varie tematiche oggetto di trattazione, anche il calcolo e la corresponsione dei ticket arretrati. Insomma, un sereno confronto ed un produttivo dialogo tra dirigenza e associazionismo, che lasciano facilmente cogliere il nuovo ruolo dell’azienda, nelle sue vesti di riequilibrio e di riassestamento concessegli dall’attuale governo regionale e dal suo Presidente Scopelliti, rispetto alle precedenti culture politiche che la volevano in un certo senso penalizzata. Tuttavia – osserva – è pur sempre un ruolo che deve necessariamente ammettere intermediazioni. E, a tal proposito, oggi, in seno a Ferrovie della Calabria, assistiamo ad un Consiglio di Amministrazione che non rivendica una capacità d’indirizzo assoluta, ma che dimostra, giorno dopo giorno, di sapersi porre sempre più in ascolto dei soggetti alla base, per valutarne le intuizioni che possono fornire nuovi sviluppi e indirizzi sul futuro di Ferrovie della Calabria. L’Associazione Bene Comune – conclude Falsetta – non ha infatti mancato di esprimere al Consigliere Pedà, nel corso dell’incontro, tutto il suo favore per la recente costituzione del Comitato Permanente, inteso come vicinanza operosa e propositiva ai bisogni dell’azienda e dei suoi lavoratori, e, che quindi, non può non avere come sfondo l’orizzonte del bene comune.