Si sono svolti nella settimana dal 2 Luglio al 7 Luglio i Campionati Italiani di Nuoto Master presso il Centro Federale “Bruno Bianchi”. La Lacinia Nuoto, come oramai riesce a fare da oltre 10 anni, è stata presente con una rappresentanza che, per l’edizione 2013, è stata limitata a sole due unità ma di estrema qualità: il cirotano Antonio Pignata Master 70 e il crotonese Francesco Garofalo Master 55. I due alfieri crotonesi si sono comportati ottimamente mantenendo alto il nome di Crotone. Ma vediamo in dettaglio il comportamento dei pitagorici. Già dopo la prima giornata è arrivata una medaglia di Bronzo con Antonio Pignata impegnato negli 800 sl M70. L’atleta della società del Presidente Amideo, dopo una gara impegnativa e molto convincente, è riuscito a centrare il podio percorrendo la distanza in 15’17″82 preceduto solo dal ligure Piero Oliva della società Amatori Nuoto Savona e dal laziale Alvaro Celi dell’Athena Club Bracciano.
I parziali del sempreverde atleta pitagorico: 46.90, 1’39.59, 3’29.57, 5’23.86, 7’20.67, 9’19.86, 11’20.07, 13’20.16, 15’17.82. Nel secondo giorno di gare impegnati entrambi: Grarofalo nei 400 Misti M55 e Pignata nei 200 sl M70. Garofalo è riuscito a centrare la top ten giungendo 5° con un discreto 6’54.75 dopo aver a lungo lottato per la quarta posizione con il siciliano Tagliavia Paul Jolin del Waterpolo Palermo Sikelia.Centrato l’obiettivo della vigilia e confermata la posizione nei primi 10 della specialità che rimane comunque un risultato di rilievo. Nel pomeriggio ancora un buon quinto posto ma questa volta per Antonio Pignata nei 200 sl M70 percorsi in 3’21.54. Nel terzo giorno di manifestazione Antonio Pignata ha raccolto un’altro podio con relativo Bronzo nei 400 sl M70 terminati in 7’11″55 lottando strenuamente e fino alla fine con i medesimi atleti della gara dei 800 sl: Oliva e Celi. Nel Pomeriggio in acqua Francesco Garofalo nella gara dei 200 rana, la sua preferita. Non è andata benissimo per il crotonese forse giunto in non eccellenti condizioni fisiche all’importante impegno. Un quinto posto con un tempo di 3’27″19 non conforme alle qualità del nuotatore pitagorico che certamente si rifarà fra quindici giorni a Crotone in occasione della sesta ed ultima tappa del Gran Prix Calabria 2013.