“Esprimiamo la nostra più completa contrarietà alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi, un’azione, quella delle multinazionali, che va fermata immediatamente, perché mette in pericolo tutto il sistema ambientale ed economico della costa ionica – afferma in una nota Gianfranco Turino portavoce regionale di Fratelli d’Italia. Siamo preoccupati della notizia che circola in questi giorni e che riguarda il parere positivo del ministero dell’Ambiente sull’impatto ambientale. La politica calabrese deve mettere da parte i dissidi e per la prima volta fare fronte comune contro questo disegno che mette a rischio non solo il nostro ecosistema, ma tutto lo sviluppo economico che, con tanti sacrifici e tantissimi sforzi, gli imprenditori calabresi stanno cercando di costruire. Sul piano energetico la Calabria, ed in modo particolare la costa ionica, ha già dato, anzi, ha dato già troppo.
I nostri beni culturali, la storia di questa terra, la nostra natura, questi sono i nostri idrocarburi, questa ricchezza è il nostro vero petrolio. Non siamo disponibili a barattarli con niente e con nessuno. Nessuna royalties può giustificare questo ulteriore sacrificio di questa parte di Calabria. Siamo anche molto preoccupati dal silenzio dei parlamentari calabresi (tutti nessuno escluso) che sull’argomento non hanno ancora proferito parola. Non è nostro intento fare polemica, anzi ribadiamo la volontà di costruire un fronte comune senza bandiere e senza simboli se non la bandiera del nostro territorio. Ma proprio per l’amore che proviamo per la nostra terra e per la rabbia contro un futuro minacciato da scelte dedicate solo al “dio denaro”, non possiamo e non vogliamo accettare “complicità” istituzionali da chi oggi occupa, magari senza aver mai preso un voto, posizioni di rilievo”.